Con quattro tappe su sei disputate, le RedBull World Series 2017 si avviano a una fase cruciale della stagione: le tappe di Mostar, in Bosnia (tra meno di due settimane) e di Lago Ranco in Cile (a fine ottobre) decideranno chi sono i campioni maschile e femminile di questa edizione, ma soprattutto chi saranno i qualificati come permanent diver del 2018!
Gli organizzatori selezionano infatti alla fine della stagione dieci cliff diver per il circuito maschile, e sei per il circuito femminile, per partecipare a tutte le gare della stagione successiva, mentre scelgono tra le wildcard di volta in volta quattro maschi e due femmine per completare la lista per ciascuna tappa. Questo significa che a un tuffatore o una tuffatrice wildcard non è garantita la partecipazione a tutte le tappe.
I criteri per la selezione sono cambiati spesso, anche se alcune linee fondamentali sono rimaste immutate negli anni:
- i primi tuffatori nella classifica delle World Series sono qualificati automaticamente alle World Series dell’anno successivo;
- ulteriori posti sono offerti sulla base dei risultati di tutte le competizioni dalle grandi altezze in stagione: oltre alle World Series, anche la FINA Diving World Cup, i Campionati Mondiali (negli anni dispari) e il Marmeeting.
Dopo quattro tappe disputate sulle sei in programma, la classifica maschile delle World Series si presenta interessante e combattuta, con Gary Hunt che fino a ieri inseguiva Orlando Duque, precipitato al sesto posto, e ora è distante 20 punti dal connazionale Blake Aldridge:
CLASSIFICA MASCHILE
1. Blake Aldridge (GBR) – 480
2. Gary Hunt (GBR) – 460
3. Jonathan Paredes (MEX) – 450
4. David Colturi (USA) – 410
4. Andy Jones (USA) – 410
6. Orlando Duque (COL) – 389
7. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 310
8. Steven LoBue (USA) – 230
9. Michal Navratil (CZE) – 200
10. Kris Kolanus (POL) – 189
11. Sergio Guzman (MEX) – 128
12. Kyle Mitrione (wildcard) (USA) – 90
13. Artem Silchenko (wildcard) (RUS) – 70
14. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 60
15. Viktar Maslouski (wildcard) (BLR) – 20
16. Miguel Garcia (wildcard) (COL) – 19
17. Owen Weymouth (wildcard) (GBR) – 16
18. Igor Semashko (wildcard) (RUS) – 9
19. Todor Spasov (wildcard) (BUL) – 8
Se gli organizzatori sceglieranno di mantenere le attuali regole per le selezioni 2018, a qualificarsi come permanent diver per l’anno prossimo sarebbero i primi cinque in classifica: i britannici Blake Aldridge e Gary Hunt, il messicano Jonathan Paredes, e gli statunitensi David Colturi e Andy Jones.
Altri cinque posti verrebbero assegnati in base ai risultati ottenuti in tutte le competizioni. A tal proposito, ricordiamo che il Marmeeting è una storica competizione di cliff diving che si tiene a Furore, in provincia di Salerno; quella del 2017, a metà luglio, è stata la 31a edizione e ha visto vincitore l’americano Andy Jones, con amplissimo margine sugli inseguitori. Il regolamento è comunque diverso sia dalle competizioni FINA che da quelle RedBull, svolgendosi su tre soli tuffi.
1. | Andy Jones | USA | 330,95 |
2. | Michal Navratil | CZE | 285,25 |
3. | David Colturi | USA | 275,00 |
4. | Orlando Duque | COL | 270,10 |
5. | Miguel Garcia | COL | 257,00 |
6. | Gary Hunt | GBR | 250,30 |
7. | Alain Kohl | LUX | 240,50 |
8. | Jonathan Paredes | MEX | 166,50 |
9. | Owen Weymouth | GBR | 153,55 |
10. | Steven LoBue | USA | 150,45 |
11. | Alberto Devora | ESP | 123,00 |
12. | Artem Silchenko | RUS | 118,45 |
13. | Cyrille Oumedjikane | FRA | 116,25 |
È ampiamente probabile che tre posti saranno assegnati, stante i risultati attuali, a Orlando Duque, Steve LoBue e Michal Navratil, che hanno collezionato finora i migliori risultati in stagione dopo i primi cinque:
- il colombiano Duque si è classificato sesto ai Mondiali e in Coppa del Mondo, ed è sesto anche in classifica generale, mentre si è classificato quarto al Marmeeting;
- l’americano LoBue è il campione del mondo di Budapest e la medaglia d’argento in Coppa del Mondo, è ottavo in classifica generale e si è classificato decimo al Marmeeting;
- il ceco Navratil è stato medaglia d’argento mondiale a Budapest e al Marmeeting a Furore, e medaglia di bronzo ad Abu Dhabi; attualmente è nono in classifica generale.
Per gli altri due posti, al momento, la caccia è abbastanza aperta, ma in questo momento, e per la prima volta in carriera, Alessandro De Rose ha serie possibilità di agguantare la qualificazione alle World Series 2018 come permanent diver. A pesare è soprattutto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest e l’ottima posizione in classifica generale (al momento è settimo, di gran lunga il migliore delle wildcard); non dimentichiamo anche la vittoria di tappa a Polignano a Mare, che gli ha garantito ben 200 punti in classifica. In Coppa del Mondo è arrivato al decimo posto, mentre non ha preso parte al Marmeeting. Se sarà invitato in una delle prossime due gare, e avrà l’occasione di qualificarsi ancora una volta in finale, avrà ottime potenzialità per far parte del “cast fisso” RedBull!
Idee più chiare per le selezioni femminili: le tuffatrici dalle grandi altezze non disputano il Marmeeting, pertanto dovranno tenere conto solo di Coppa del Mondo e Mondiali per definire le permanent divers aggiuntive.
La classifica parziale delle World Series 2017, dopo quattro tappe su sei, è la seguente:
CLASSIFICA FEMMINILE
1. Rhiannan Iffland (AUS) – 690
2. Adriana Jimenez (MEX) – 520
3. Helena Merten (AUS) – 450
4. Ginger Huber (USA) – 430
5. Tara Hyer-Tira (wildcard) (USA) – 270
6. Anna Bader (wildcard) (GER) – 260
7. Cesilie Carlton (USA) – 240
8. Jacqueline Valente (wildcard) (BRA) – 160
9. Yana Nestsiarava (wildcard) (BLR) – 160
10. Eleanor Townsend Smart (wildcard) (USA) – 150
11. Jessica Macaulay (wildcard) (GBR) – 70
12. Iris Schmidbauer (wildcard) (GER) – 60
13. Maria Paula Quintero (wildcard) (COL) – 50
Se le regole fossero quelle dello scorso anno, i posti di qualificazione diretti sarebbero quattro, e tra la quarta classificata e la quinta al momento c’è un importante distacco, che difficilmente sarà colmato in sole due tappe da una wildcard, sia pure in ascesa, come Tara Hyer-Tira, oppure una Cesilie Carlton apparsa un po’ appannata nelle ultime uscite. Quindi le qualificate alle World Series 2018 sarebbero le australiane Rhiannan Iffland e Helena Merten, la messicana Adriana Jimenez e la statunitense Ginger Huber.
Con la canadese Lysanne Richard ai box a tempo indeterminato per problemi fisici, la caccia è aperta a uno dei due posti ancora assegnabili. Le papabili sembrano essere tre:
- la bielorussa Yana Nestsiarava, terza sia ai Mondiali di Budapest che in Coppa del Mondo, ma al momento soltanto nona in classifica generale;
- la tedesca Anna Bader, veterana di questo sport, quinta ai Mondiali e in Coppa del Mondo, e attualmente sesta in classifica generale;
- la statunitense Tara Hyer-Tira, quarta ai Mondiali, undicesima in Coppa del Mondo e al momento quinta in classifica generale, attraversa un grande stato di forma.
Naturalmente queste sono solo supposizioni e gli organizzatori, nella persona di Greg Louganis, potrebbero scegliere anche di aumentare o diminuire il numero dei tuffatori stabili partecipanti: lo sapremo alla fine di questa emozionante stagione di cliff diving!
Foto: Romina Amato/RedBull Content Pool