Il tuffatore della nazionale giovanile greca Androgeos Sampsakis-Bakopoulos è in gravissime condizioni dopo un incidente occorso in allenamento al Centro Olimpico federale di Atene (OAKA).
Sampsakis, 17 anni, in forze alla società sportiva della città di Argo-Mykenis, è l’attuale campione di Grecia nella categoria Juniores nel trampolino 1 metro e 3 metri sincro, e ha battuto anche gli atleti dei paesi confinanti ai Campionati Giovanili dei Balcani nelle stesse specialità. Ha partecipato agli ultimi Europei Giovanili di Bergen, dopo la sua partecipazione a quelli di Mosca nel 2015.
Sampsakis si è infortunato durante un allenamento a secco il 25 settembre scorso: durante un esercizio di riscaldamento “di routine”, è atterrato male, battendo la testa e subendo una frattura alle vertebre cervicali. Pur essendo parte del team della nazionale, secondo una nota della federazione greca, l’allenamento sarebbe avvenuto al di fuori degli obblighi collegiali.
I primi soccorsi sono stati portati dal medico di una delle squadre di tuffi di Atene, presente nello staff federale. Successivamente l’atleta è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove la prima prognosi è stata davvero terribile: quattro vertebre sono rimaste in posizione, mentre una si è rotta e la colonna vertebrale è stata ulteriormente spinta fino a 6 centimetri fuori dalla sua sede naturale, con sintomi di danni neurologici.
Il padre Ioannis, a sua volta medico, ha spiegato, a un’intervista alla sede greca della CNN, che, come tutti i tuffatori giovani di alto livello, anche suo figlio sentiva “il dovere, l’orgoglio e la consapevolezza” di allenarsi tutti i giorni per non perdere terreno nella preparazione stagionale. Non riesce a spiegarsi un errore su un esercizio che quasi tutti i tuffatori nel mondo eseguono correntemente.
Sampsakis ha subito un primo intervento chirurgico d’urgenza, seguito da un secondo, più lungo e approfondito, pochi giorni fa.
Sampsakis continua a essere in terapia intensiva da allora; la sua colonna vertebrale ha subito danni e c’è la possibilità che anche dopo il secondo intervento di fusione spinale e decompressione i chirurghi non siano riusciti a ripristinare la funzionalità delle gambe. Decine tra amici, compagni di squadra e di nazionale e compagni di scuola si alternano nelle visite per tenere alto il morale di Sampsakis e della famiglia.
Il segretario allo sport Synadinos ha diramato un comunicato in cui sarà fatto tutto il possibile per il giovane tuffatore e per fare piena luce sull’accaduto.
Per rispetto nei confronti della privacy del tuffatore e della sua famiglia, TuffiBlog ha preferito non riportare fino a oggi le notizie su Sampsakis. Lo fa adesso, alla luce della diffusione nazionale dell’accaduto ma soprattutto di numerose iniziative culturali e sportive che devolveranno parte del proprio incasso per sostenere il tuffatore e i suoi genitori nel difficile percorso di recupero.
Il sindaco e l’assessore alla Cultura del Pireo hanno annunciato che parte degli incassi dello spettacolo teatrale “Caligola”, da domani al 29 ottobre al teatro municipale, sarà devoluto alla sua riabilitazione; lo stesso farà la competizione podistica Relay del 19 novembre.
Fonti: CNN Greece, gazzetta.gr
Fonte foto: Bergen 2017 (pagina Facebook)
Faccio i miei migliori auguri per un ripristino di tutte le funzioni corporali.
Sii forte!!!!