Si è conclusa da pochissimi minuti la finale del sincro misto dal trampolino 3 metri alle FINA Diving World Series 2018, che vedeva tra i partecipanti la coppia azzurra formata da Elena Bertocchi e Maicol Verzotto. Una gara ad altissimo livello contro le migliori coppie del mondo in questo momento: oltre ai cinesi (rappresentati da Li Zheng e Wang Han), anche i canadesi Abel e Imbeau-Dulac, i britannici Reid e Daley, i russi Bazhina e Shleikher e i tedeschi Punzel e Massenberg.
Per i tuffatori azzurri un’ottima gara, che li ha visti difendere la seconda posizione sia negli obbligatori, dove hanno sfiorato quota 100, sia dopo i primi due liberi: complici anche le imprecisioni di russi, britannici e finanche dei cinesi, infatti, Elena e Maicol dopo il penultimo tuffo erano ad “appena” 10 punti dai cinesi ma soprattutto in (piccolo) vantaggio su tutte le altre coppie.
Vantaggio che però non è bastato, quando è arrivato l’errore sul doppio e mezzo indietro, e complici le rimonte di Gran Bretagna (con uno splendido triplo e mezzo avanti da 73 punti) e Canada (forte del coefficiente 3.4), non c’è stato nulla da fare se non accettare la “sentenza”: medaglia di legno!
296.25 punti i punti di Elena e Maicol, che dovranno fare tesoro anche di questa esperienza, consapevoli però di non essere inferiori a nessun’altra squadra se non, ovviamente, ai cinesi. Li Zheng e Wang Han vincono infatti la medaglia d’oro con 331.50 punti nonostante anche loro non siano stati impeccabili; secondi i britannici Grace Reid e Thomas Daley con 308.67 punti, terzi i canadesi Jennifer Abel e François Imbeau–Dulac a 302.67 punti, solo sei e mezzo più dei nostri!
Oggi si sono disputate anche le gare individuali dal trampolino 3 metri. In piena notte qui in Italia la giornata è iniziata con le semifinali femminili: scontato il dominio delle beniamine di casa Wang Han e Shi Tingmao, volate oltre quota 380 punti ciascuna. Ottime prestazioni anche della canadese Jennifer Abel e della tedesca Tina Punzel, che hanno conquistato i due posti in finale per la semifinale “B”, mentre nella prima si sono qualificate, dopo un’incerta lotta, la malese Nur Dhabitah Sabri e l’australiana Esther Qin.
A seguire le semifinali maschili dal trampolino. Nella prima, senza cinesi a causa del sorteggio ricalcato sulla classifica di Budapest 2017, c’è stato più margine di manovra per i partecipanti: a qualificarsi il russo Ilia Zakharov, con il punteggio monstre di 516 punti, seguito dal coreano Woo Haram e dal messicano Rodrigo Diego. Nella seconda, con entrambi i cinesi Xie Siyi (528 punti!) e Cao Yuan in gara, è stata una lotta a tre per il terzo e ultimo posto valido per la finale: a tradire Kuznetsov, ancora una volta, è stato il triplo e mezzo indietro (una vera lotteria per la squadra russa), così il sesto e ultimo finalista è stato il messicano Jahir Ocampo.
La finale femminile è stata, come le semifinali, senza storia: per la gioia del pubblico di casa è stata doppietta cinese con la vittoria di Shi Tingmao a quota 392.10 punti, seguita da Wang Han con 380.40 punti. Senza storia anche il terzo posto, perché la medaglia di bronzo è andata con 354.30 punti all’unica atleta in gara che portava il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, la canadese Jennifer Abel.
Corazzata cinese inarrestabile, infine, anche nella finale maschile, con la seconda doppietta di giornata: pazzesca la serie gara di Xie Siyi, meritatissimo oro con 550.50 punti. Nonostante i due tuffi con avvitamenti siano i “classici” doppio e mezzo avanti con due avvitamenti e doppio e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo, a spiccare per lui c’è il triplo e mezzo ritornato in posizione carpiata e, soprattutto, una qualità nell’esecuzione impareggiabile: nessun tuffo sotto 84 punti e il quadruplo e mezzo avanti che ha sfondato i 100!
Lotta a tre per le altre due posizioni sul podio, che ha visto spuntarla per l’argento l’altro cinese Cao Yuan (513.45 punti) e per il bronzo il russo Ilia Zakharov (509.00 punti); “soltanto” quarto, nonostante 492.50 punti, il messicano Ocampo.