Si è appena conclusa la terza e ultima giornata della tappa giapponese delle FINA Diving World Series, che come ultima gara prevedeva proprio quella che era di maggiore interesse per i nostri colori. A Fuji oggi erano infatti di scena Elena Bertocchi e Maicol Verzotto, impegnati nuovamente nel sincro misto dal trampolino.
Purtroppo oggi i nostri azzurri hanno registrato un passo indietro rispetto all’ottima prova cinese di sei giorni fa, quando avevano lottato per una medaglia. Già un’incertezza nell’obbligatorio rovesciato è costata loro alcuni punti preziosi, anche se in generale nessuna coppia ha eseguito un percorso “pulito”, a parte i soliti cinesi.
Come era già successo a Beijing, però, è stato fatale il doppio e mezzo indietro: i voti, e di conseguenza i punti, sono stati addirittura gli stessi, pertanto Elena e Maicol si sono dovuti accontentare di un settimo posto, con 282.93 punti. Potranno – e dovranno! – riprovarci a fine aprile, quando le World Series riprenderanno con la tappa canadese di Montreal.
La medaglia d’oro è andata, senza troppe sorprese, ai cinesi Wang Han e Li Zheng, con 328.50 punti. Seconda la Gran Bretagna, con Grace Reid e Tom Daley, a quota 299.25, appena 15 centesimi in più della Russia con Nazezhda Bazhina e Nikita Shleikher (299.10).
Nella notte si sono disputate le semifinali delle ultime due gare individuali. Alle eliminatorie dal trampolino 3 metri femminile ha potuto partecipare anche Elena Bertocchi, vista l’assenza di alcune “titolari”: inserita in una semifinale tostissima, dove ci ha “lasciato le penne” anche Jennifer Abel, le sarebbe servita una gara più che perfetta per poter aspirare a una qualificazione finale. Così non è stato, e gli errori su triplo e mezzo avanti e doppio e mezzo rovesciato l’hanno fermata su un quinto posto finale, con 267.05 punti.
A qualificarsi in finale: nella prima semifinale la cinese Wang Han, la canadese Ware e la britannica Reid, molto avanti rispetto alle altre; nella seconda, la cinese Shi Tingmao, la russa Ilinykh e l’australiana Smith.
Semifinali a sorpresa in campo maschile: nella prima, l’ex ucraino (nazionalizzato russo) Bondar ha stracciato il cinese Lian Junjie, tutt’altro che impeccabile in eliminatoria, mentre l’ucraino Dolgov ha strappato al britannico Lee il terzo e ultimo posto utile per la finale. Nella seconda tutto facile per Yang Jian, Auffret e Shleikher.
In finale dal trampolino 3 metri le due cinesi sono letteralmente “volate via”: Shi Tingmao ha stravinto con 388.05 punti, un punteggio stellare anche per le sue conclamate capacità; Wang Han è medaglia d’argento con 359.30 punti, mentre il bronzo è andato alla russa Kristina Ilinykh, ma a 326.15 punti!
Doppietta cinese anche dalla piattaforma: Lian Junjie ha eseguito una serie gara di gran lunga migliore rispetto al mattino, vincendo l’oro con 535.15 punti; l’altro cinese Yang Jian è secondo con 524.10 punti. La medaglia di bronzo è invece andata alla Francia: né Bondar (incappato in una serie di errori) né Shleikher (bravo, ma non abbastanza) sono riusciti a strappare il terzo posto a Benjamin Auffret, che sale sul podio con 495.70 punti.
Il medagliere vede ovviamente in testa la Cina, che è riuscita nel secondo “clean sweep” consecutivo: dieci medaglie d’oro su dieci gare (più 3 medaglie d’argento e 1 di bronzo). Seconda con merito la Russia, che porta a casa 4 medaglie d’argento e 2 di bronzo. Un argento ciascuno per la Corea del Nord, la Gran Bretagna e l’Australia, 3 medaglie di bronzo per il Giappone, e un bronzo ciascuno per Canada, Francia, Malaysia e Ucraina.
Le World Series riprendono il 27 aprile con la tappa canadese di Montreal.