Anche la seconda giornata di gare del Meeting internazionale giovanile di Dresda, che vede impegnata una selezione di tuffatori italiani delle categorie Junior e Ragazzi, è stata da poco archiviata. Tre le eliminatorie mattutine: il trampolino 3 metri maschile Ragazzi, il trampolino 1 metri maschile Junior, e la piattaforma femminile Ragazze.
I primi a scendere in campo per l’Italia sono stati Stefano Belotti e Riccardo Giovannini per l’eliminatoria da 3 metri, ed è stata una buona prova per entrambi data la loro qualificazione in finale: Belotti ha eseguito dei buoni obbligatori e, anche se ha peccato nei liberi, si è classificato sesto con 374.55 punti; Giovannini, un po’ più costante nei liberi ma anche meno preciso, è passato con 359.70 punti e l’undicesimo posto.
A seguire è sceso in vasca Davide Baraldi per un’eliminatoria dal trampolino 1 metro che è apparsa subito molto dura, vista l’ottima qualità espressa da molti: per fortuna anche Baraldi non è stato da meno e, anche se il doppio e mezzo rovesciato ha dato qualche problema, è arrivato il settimo posto (con annessa qualificazione) e il punteggio di 415.30.
Ultima eliminatoria quella dalla piattaforma, categoria Ragazze: una sola tuffatrice italiana in gara, ma che ha messo tutti “in riga” – Maia Biginelli si è infatti classificata prima con 343.25 punti, difendendosi da atlete con coefficienti ben più alti come le due russe.
Il pomeriggio di finali è iniziato con i migliori dodici juniores maschi dal trampolino 1 metro: neanche stavolta a Davide Baraldi è “entrato” il doppio e mezzo rovesciato, tuffo comunque difficile che può mettere in crisi anche i senior. Alla fine per lui un decimo posto con 412.70 punti, in linea con il mattino.
Maia Biginelli ha invece rischiato il tutto per tutto nella sua finale dalla piattaforma, provando a inserire il triplo e mezzo avanti da 10 metri al posto del doppio e mezzo da 5 metri eseguito in mattinata. L’azzardo è stato coraggioso ma purtroppo per lei non ha pagato, ottenendo una decina di punti in meno rispetto al mattino. Questo, unito all’ottima prestazione della russa Beliaeva e dell’americana Wright, ha portato l’azzurrina al terzo posto con 322.85 punti, conquistando una comunque buona medaglia di bronzo.
Ultima finale individuale odierna quella della categoria Ragazzi da 3 metri, con una lotta molto accesa che però non ha purtroppo visto coinvolti gli azzurrini: Stefano Belotti, che partiva con un buon punteggio negli obbligatori, si è migliorato di molto rispetto al mattino ma ha sporcato due dei tre tuffi più difficili nel suo programma, classificandosi settimo con 407.65 punti; Riccardo Giovannini, che avrebbe dovuto rimontare tantissimi punti visti gli obbligatori, ha sbagliato il doppio e mezzo con avvitamento, anche se è riuscito a migliorarsi anche lui – infatti ha chiuso al nono posto con 376.60 punti.
L’ultima gara in programma, il sincro 3 metri femminile, non vedeva rappresentanti italiane in gara.