Terza ed ultima giornata di gare per il Fina Diving Grand Prix di Bolzano, questa mattina é stata dedicata alle finali delle specialità sincro.
A fine mattinata, nell’ultima gara, è arrivata la medaglia più importante per la squadra azzurra, quella d’oro, conquistata da Noemi Batki e Maicol Verzotto nella finale del sincro misto dalla piattaforma con 281.46 punti.
I due azzurri sono stati molto bravi: dopo un inizio incerto con il triplo e mezzo avanti da 58 punti, hanno saputo reagire e far bene i due tuffi ad alto coefficiente di difficoltà, il triplo e mezzo ritornato ed il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo.
È stato sopratutto grazie al ritornato se Noemi e Maicol sono saliti sul gradino più alto del podio, superando i britannici Lucas Thomson e Gemma Mc Arthur, secondi con 279.60 punti – ad appena un punto e 86 centesimi dall’oro – e gli statunitensi Zachary Copper e Amy Magana, terzi classificati con 262.35 punti.
La prima gara in programma è stato il sincro piattaforma femminile, ma l’Italia non ha schierato nessuna coppia, vista l’assenza di Chiara Pellacani.
Vittoria di misura per le cinesi Jiao Jingjing e Zhang Xiaotong, che con 293.58 punti hanno avuto facilmente la meglio sulle britanniche Ruby Bower e Gemma Mc Arthur, argento con 245.82 punti; terza posizione per le ragazze statunitensi Olivia Rosendhal e Katrina Young a quota 243.78 punti.
Nella finale successiva, sincro 3 metri maschile, ben 2 coppie azzurre in gara: Giovanni Tocci con Andrea Chiarabini e Tommaso Rinaldi e Lorenzo Marsaglia.
Entrambe le nostre coppie hanno saltato abbastanza bene, ma non c’è mai stato quel tuffo che facesse la differenza, che permettesse loro di scalare la classifica; inoltre sia Tocci e Chiarabini che Rinaldi e Marsaglia hanno deciso di non portare il quadruplo e mezzo avanti, per motivi tecnici.
Con due prestazioni senza alti né bassi le due coppie a fine gara si sono ritrovate a metà classifica: settimi Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini con 360.15 punti, ottavi Tommaso Rinaldi e Lorenzo Marsaglia con 350.91 punti.
Situazione comunque analoga per molte altre coppie in gara, cinesi a parte; Jianfeng Peng e Liu Chengming sono stati gli unici in grado di distinguersi e hanno per questo meritatamente vinto la medaglia d’oro con 403.23 punti. In misura minore, ma comunque autori di una prova più che buona i messicani Yahel Castillo e Juan Celaya, vincitori dell’argento con 376.20 punti, e gli statunitensi Grayson Campbell e Greg Duncan, terzi con 371.52 punti: di certo non sono più forti dei nostri atleti, ma oggi hanno vinto la medaglia di bronzo.