Prima mattinata di eliminatorie per il FINA Diving Grand Prix a Bolzano: la giornata, come da programma, è iniziata con la prova maschile da 3 metri.
Quattro gli azzurri in gara: Giovanni Tocci, Tommaso Rinaldi, Lorenzo Marsaglia e Gabriele Auber, due soli di loro si sarebbero però potuti qualificare per le semifinali di oggi pomeriggio. Il problema non si è posto perché purtroppo due degli azzurri in gara, Rinaldi e Auber, hanno avuto quella che si può definire una “giornata no”; Rinaldi ha iniziato bene la sua eliminatoria, ma arrivato al doppio e mezzo indietro è incappato in un errore abbastanza inusuale per lui, finendo molto scarso.
Forse questo sbaglio potrebbe averlo messo in uno stato di agitazione, perché al tuffo successivo, il triplo e mezzo rovesciato, l’atleta ha commesso due volte “falsa partenza”, non eseguendo il tuffo e ottenendo così zero punti.
Simile la prestazione di Auber, che ha saltato con una caviglia fasciata a causa di una puntura di insetto; molto scarso l’ingresso in acqua del suo triplo e mezzo rovesciato e poi anche per lui la non-esecuzione del doppio e mezzo avanti con 3 avvitamenti.
Per i due tuffatori quindi la gara si é interrotta alla prima fase, Rinaldi 26º e Auber 28º.
Tutto sommato bene Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia che invece hanno passato il turno.
Tocci 7º, Marsaglia 9º, i nostri due atleti non si affronteranno nella stessa semifinale, perché l’atleta britannico Heatly essendo il terzo della sua nazione in gara deve comunque abbandonare la competizione.
Avremo quindi Alberto Arevalo (Spagna), Evgenii Novoselov (Russia), Giovanni Tocci (Italia), Freddie Woodward (Gran Bretagna), Liu Chengming (Cina) e Jianfeng Peng (Cina) nella semifinale A, mentre nella B troveremo: Grayson Campbell (Stati Uniti), Peter Mai (Canada), Lorenzo Mardaglia (Italia), Nicolas Garcia (Spagna), Briadam Herrera (Stati Uniti) e Ross Haslam (Gran Bretagna).
La seconda gara, la piattaforma femminile ha visto gareggiare solo Noemi Batki ed anche per lei è arrivato il passaggio in semifinale, con la 4ª posizione. Molto bene i suoi primi tuffi, in special modo il triplo e mezzo ritornato, ma nella fase finale dell’eliminatoria l’azzurra ha commesso qualche errore, da cui dovrà ben guardarsi più tardi.
A scontrarsi contro di lei per ottenere la qualifica alla finale ci saranno: le svedesi Isabelle Svantesson ed Ellen Ek, la britannica Gemma McArthur, la giapponese Kaneto Rin e la statunitense Amy Magana, mentre nell’altra semifinale ci saranno le cinesi Jiao Jingjing e Zhang Xiaotong, la norvegese Helle Tuxen, la statunitense Samantha Bromberg e la tedesca Maria Kurjo, questa mattina primatista.