Secondo giorno di gare per la Mediterranean Cup (ex Coppa Comen) che si sta disputando a Rijeka (Fiume, Croazia).
La mattinata é iniziata con la gara femminile da 1 metro per la categoria “D” (C2) con le azzurrine Giorgia Casalini e Giorgia De Sanctis: le atlete russe (fuori gara) Nadezhda Trifonova e Daria Demidova hanno dato del filo da tircere a tutte le partecipanti, vincendo la classifica “non-comen” con ampio margine.
Nella classifica ufficiale la vittoria é andata alla tuffatrice monegasca Samantha Synave che ha avuto la meglio sulla nostra Giorgia De Sanctis per appena 2.25 punti; peccato per il capofitto rovesciato della De Sanctis, leggermente scarso, altrimenti la vittoria sarebbe stata “azzurra”.
Piccolo imprevisto per la Casalini che ha eseguito il capofitto rovesciato in posizione errata, carpiato al posto di raggruppato, prendendo quindi una penalitá, ma che ha comunque condotto una bella gara, raggiungendo la 3ª posizione, sorpassando Coraline Briano (Monaco) per appena 5 centesimi.
É stato poi il turno della piattaforma maschile categoria “B”, con Riccardo Giovannini e Francesco Casalini; obbligatori stellari per Casalini, che si é piazzato in testa, ma anche Giovannini ed il russo Stroev non sono stati da meno, la “vera” gara é iniziata con i tuffi liberi.
Il russo ha piano piano rimontato, mentre i nostri azzurrini pur eseguendo sempre e comunque degli ottimi tuffi, hanno peccato un pó negli ingressi in acqua, perdendo qualche punto prezioso per strada. Vittoria “non-comen” quindi per Egor Stroev, ma con appena 65 centesimi in piú di Giovannini, che ha vinto nella classifica ufficiale.
Seconda posizione per Casalini e a chiudere il podio lo spagnolo Pol Villa.
L’ultima prova della mattinata ha visto saltare dal trampolino di 3 metri, per la categoria “C” (C1) femminile, Rebecca Ciancaglini e Virginia Tiberti. Come per la gara precedente le due atlete russe, Viktoriia Prosekova e Mariia Butinova, hanno dimostrato un’ ottima preparazione, sopratutto nelle rotazioni indietro, e hanno vinto la medaglia d’oro e quella d’argento nella classifica “non-comen”, ma se non fosse stato per l’errore della Tiberti nell’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, la prima posizione avrebbe potuto anche essere nostra.
Proprio a causa di questo errore la croata Barbara Bartolic é riuscita a rimontare sulla Tiberti, vincendo la gara. Per Virginia la medaglia d’argento e per Rebecca Ciancaglini, esordiente in categoria, autrice di una prova regolare e pulita, la medaglia di bronzo.