Si avviano alla conclusione anche per i tuffi gli European Championships di Glasgow/Berlino 2018 (con il nostro sport dislocato alla Royal Commonwealth Pool di Edimburgo): il sesto e penultimo pomeriggio di gare si è aperto con la finale del sincro misto dalla piattaforma. In rappresentanza dell’Italia Noemi Batki e Maicol Verzotto, già medaglia di bronzo agli Europei dello scorso anno e chiamati, se non a migliorarsi, quantomeno alla conferma.
Solo cinque le coppie in gara nella specialità: favoriti ovviamente i padroni di casa Lois Toulson e Matthew Lee, campioni europei e vice-campioni mondiali in carica, con i russi Timoshinina-Shleikher e i tedeschi Wassen-Fandler a disputarsi con l’Italia i due posti restanti sul podio.
Le cose però dopo i primi due tuffi si sono complicate per gli azzurri: mentre prima la Gran Bretagna, poi la Russia sono “scappati via” con degli ottimi tuffi liberi, i nostri tuffatori sono andati via via calando nei voti. Buona la prova di Noemi Batki, che ha confermato lo stato mentale e fisico delle altre gare, e che in individuale ha ottenuto delle buone valutazioni, penalizzate però dalla poca sincronia delle esecuzioni; meno bene Maicol Verzotto, spesso abbondante nelle entrate e le cui votazioni individuali sono state invece poco sotto la sufficienza in tutti e tre i liberi.
275.40 i punti per gli azzurri, un punteggio che è un passo indietro rispetto ai quasi trecento dello scorso anno, ma che fino all’ultimo ci ha dato comunque qualche speranza di medaglia.
La coppia dell’Ucraina composta da Valeria Liulko e Oleg Serbin non è stata infatti mai in partita, e il testa a testa con Wassen-Fandler ha premiato la Germania per soli 3.24 punti, rendendo amaro il risultato finale.
Il testa a testa per l’oro ha invece premiato la Russia, che si prende la rivincita rispetto agli Europei di Kyiv 2017: 309.63 i punti per i russi, volati oltre quota 74 punti in due liberi su tre, mentre i britannici si sono fermati a 307.80, a meno di due punti dal primo posto.