È terminata da poco la sessione mattutina della penultima giornata di gare alla Royal Commonwealth Pool di Edimburgo per gli European Championships; dopo la bella medaglia di bronzo conquistata dal trampolino più basso, Elena Bertocchi è salita sul trampolino da 3 metri a caccia di un’altra finale. Insieme a lei la giovanissima Chiara Pellacani, classe 2002 ma già al secondo Europeo, sebbene a Kyiv avesse gareggiato individualmente solo dal metro.
Due obiettivi simili, ma anche profondamente differenti; per la Pellacani il raggiungimento della finale e fare quanta più esperienza possibile accanto a tuffatrici europee di primissima fascia come la tedesca Tina Punzel, l’olandese Inge Jansen, le britanniche Grace Reid e Alicia Blagg, le russe Nadezhda Bazhina e Maria Poliakova, e le ucraine Anna Pysmenska e Viktoriya Kesar. Per la Bertocchi invece la ricerca dell’affermazione anche nella specialità olimpica dal trampolino, in vista del prossimo anno che vedrà le prime possibilità di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Ventuno le atlete in gara per soli dodici posti, e non sono mancate le sorprese; l’eliminatoria si è fatta subito in salita per la Punzel e la nostra Bertocchi che sul doppio e mezzo indietro non sono state impeccabili. Col proseguire della gara anche altre atlete hanno commesso errori più o meno gravi, come la Jansen e la svizzera Favre nel doppio e mezzo rovesciato o la svedese Nero nel triplo e mezzo avanti e nel doppio e mezzo avanti raggruppato.
Ma mentre la Punzel è poi riuscita a rimettersi in carreggiata con un paio di tuffi ben eseguiti, la nostra azzurra ha continuato ad avere difficoltà, saltando in maniera imprecisa: probabilmente il problema al quadricipite destro dopo gli sforzi della gara da 1 metro si dev’essere acutizzato, impedendole di esprimersi al meglio. La qualificazione sembrava perduta, ma con l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo ritornato raggruppato, Elena ha tirato fuori gli “8” e ha agguantato l’undicesima posizione con 253.90 punti!
Bene anche la quindicenne Chiara Pellacani che ha condotto una prova regolare, con due tuffi in particolar modo che le hanno permesso di scalare la classifica: il triplo e mezzo avanti carpiato e il doppio e mezzo avanti con un avvitamento. Questo pomeriggio la rivedremo quindi in quella che sarà la sua seconda finale europea individuale e prima da 3 metri: ha passato il turno con il settimo posto e 278.50 punti.
E in testa alla classifica troviamo Maria Poliakova, già oro ieri da 1 metro, molto determinata a bissare; ad inseguirla c’è la padrona di casa Grace Reid, mentre la Bazhina e la Punzel si sono piazzate “solo” quinta e sesta alle spalle di Viktoriya Kesar e Alicia Blagg.
Ma in finale, alle 18 ora italiana, tutte ripartiranno da zero e la lotta al titolo sarà apertissima.