Continuano le avventure agonistiche dei tuffatori azzurri impegnati agli European Championships di Edimburgo; questa mattina di nuovo in scena Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, impegnati nell’eliminatoria dal trampolino di 3 metri.
Specialità olimpica, avversari più numerosi ed agguerriti e tanta tensione sul trampolino per agguantare la qualifica in finale: questi gli ingredienti di una gara che vedeva passare in finale, come di consueto, solo i primi 12 tra i 28 presenti, per poi giocarsela con tuffatori tra i più forti del mondo: Jack Laugher (GBR), Evgenii Kuznetsov (RUS), Ilia Zakharov (RUS), Patrick Hausding (GER), il nostro Tocci, e “outsider” come Guillame Dutoit (SWI), Nicolas Garcia Bossier (SPA), Oliver Homuth (GER), Daniel Goodfellow (GBR) e il nostro Marsaglia.
Mentre Laugher, Kuznetsov e Zakharov sono andati spediti per la loro strada, Marsaglia ha iniziato molto bene, ma ha commesso un paio di imprecisioni, una nel triplo e mezzo ritornato e l’altra nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti. Chi invece non ha iniziato con il piede giusto è stato Hauding, con tuffi scarsi e poco precisi – si era già visto nella gara da 1 metro che la sua condizione fisica non è delle migliori – e poi Tocci ha avuto difficoltà con tutti i presalti.
Ma mentre Hausding ha saputo comunque tenere duro e limitare i danni, galleggiando intorno alla zona qualifica per poi approfittare degli errori altrui ed inserirsi tra i primi 10, l’azzurro ha tentato di iniziare la rimonta con un buon doppio e mezzo indietro per poi piombare in un baratro. Come l’anno scorso ai Mondiali di Budapest il presalto del triplo e mezzo rovesciato gli è stato fatale: molto sbilanciato all’indietro, all’atterraggio sul trampolino le ginocchia hanno ceduto e Tocci non è riuscito a saltare, eseguendo così un solo salto mortale. Tuffo nullo nel 2017, tuffo nullo anche oggi e un addio alla finale amaro, amarissimo per un’atleta che in questa specialità può essere protagonista indiscusso esattamente come dal trampolino di 1 metro.
Lorenzo Marsaglia invece il triplo e mezzo rovesciato lo ha eseguito bene e sembrava aver messo in cassaforte la qualifica per la finale pomeridiana. Ma anche per lui è arrivato l’errore grave: nel quadruplo e mezzo avanti raggruppato è partito molto bene, ma in fase di apertura non è riuscito a fermare la rotazione, finendo abbondante. Attimi di tensione, l’attesa per capire se ce l’avesse fatta: così è stato, ha chiuso la prova eliminatoria con il 10º posto e 350.60 punti. Marsaglia ad Edimburgo è al suo esordio nelle gare individuali, ma, esperienza a parte, ha tutte le carte e i tuffi per essere tra i migliori.
Primo, con un quadruplo e mezzo avanti da ben 100 punti e ben 508.10 punti totali, il russo Ilia Zakharov, con Jack Laugher all’inseguimento con 467.55 punti; tutti gli altri, Kuznetsov compreso, questa mattina hanno dato l’idea di non poter competere con loro, ma per l’ultimo gradino del podio sarà caccia aperta; purtroppo la finale sarà con il solo Lorenzo Marsaglia e senza il nostro Giovanni Tocci, che ha chiuso al 20º posto con 303.90 punti.