Nella finale femminile dal trampolino di 3 metri, per gli European Championships di Edimburgo, abbiamo avuto la piacevole conferma delle qualitá di Chiara Pellacani che questo pomeriggio si é ritagliata un “posticino” accanto alle tuffatrici piú forti d’Europa. Con lei in finale Elena Bertocchi, ma oggi non é stata la giornata giusta per l’atleta milanese.
La Bertocchi infatti mostrava ancora i vistosi bendaggi sulla coscia sinistra, segno che la gamba aveva e probabilmente ha ancora problemi e le sue spinte ne hanno risentito; come questa mattina Elena ha fatto fatica a staccarsi dal trampolino: molto scarso il doppio e mezzo indietro, completamente sbilanciata nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento finito lontano e scarso, l’azzurra ha rialzato la testa con il triplo e mezzo avanti carpiato ed il doppio e mezzo ritornato, ma ormai la gara era andata.
12ª, una posizione che non le appartiene, con 255.55 punti, ma lei dovrá tenere duro ancora 24 ore: domani l’ultimo appuntamento, il sincro da 3 metri con la Pellacani, dove possono fare molto bene.
La Pellacani ha concluso la gara con un bel sorriso e la 7ª posizione a 20 centesimi dal quinto posto: doppio e mezzo indietro a parte, il suo primo tuffo finito scarsissimo, ha eseguito dei bei tuffi che le hanno permesso di farsi strada nella classifica. Dopo il triplo e mezzo avanti carpiato ed il doppio e mezzo avanti con un avvitamento era quinta, con alle spalle atlete come la russa Nadehzda Bazhina piú volte medagliata agli europei, l’ucraina Anna Psysmenska, medaglia d’oro a Kiyv 2017, e la svizzera Michelle Heimber, medaglia d’argento sempre a Kiyv.
Un’ottima esperienza per la giovane atleta romana le cui fatiche non sono ancora terminate: si é infatti qualificata per le Olimpiadi Giovanili che si terranno a Buenos Aires a metá ottobre.
Per la lotta al titolo c’erano principalmente 5 tuffatrici: le russe Mariia Poliakova e Nadhezda Bazhina, le britanniche Alicia Blagg e Grace Reid e poi la tedesca Tina Punzel. La Poliakova, giá oro da 1 metro, fino a metá gara guidava prepotentemente la classifica, con la Blagg molto vicina, la Punzel brava ma non impeccabile, l’imprecisione della Reid nel doppio e mezzo indietro, mentre diversi errori hanno fatto perdere terreno alla Bahzina.
Ma poi la Poliakova ha sbagliato il triplo e mezzo avanti, perdendo il vantaggio; aveva comunque ottime chance di vittoria, ma é andata completamente in tilt, sbagliando clamorosamente anche gli ultimi due tuffi! La Punzel si é ritrovata al comando, per poi essere passata dalla Blagg convintissima di avere la vittoria in pugno. La Reid infatti per superarla aveva bisogno di un doppio e mezzo avanti con un avvitamento eccezionale, da oltre 70 punti: cosí é stato, ne sono arrivati 73.50 la scozzese ha vinto la sua prima medaglia d’oro continentale in casa, nella sua piscina e davanti al suo pubblico!