Il terzo pomeriggio di finali alla Royal Commonwealth Pool di Edimburgo per gli European Championships si è aperto con la finale del sincro misto dal trampolino, che vedeva in gara la coppia azzurra formata da Elena Bertocchi e Maicol Verzotto, chiamata a difendere il titolo di Campioni Europei dello scorso anno a Kyiv.
Dieci le coppie ammesse a una finale diretta altamente competitiva, con i padroni di casa della Gran Bretagna pronti a provare il colpaccio anche in assenza di Tom Daley, con le coppie di Germania, Russia e Ucraina comunque in lizza per un posto sul podio.
Ai due italiani purtroppo è andato tutto come non doveva andare, e sono stati costretti a rinunciare alla corona ancor prima di finire la gara. Già negli obbligatori è mancato qualcosina, con una piccola imprecisione sull’ordinario ritornato, ma il vero problema é stato nel primo tuffo libero, il doppio e mezzo avanti con un avvitamento.
Verzotto ha perso l’equilibrio sul presalto ed é arrivato in bilico sulla punta del trampolino: poi ha “salvato” il tuffo grazie anche alla sua lunga esperienza, ma il sincronismo ne ha fortemente risentito e sono arrivati solo 54 punti, ponendoli in forte ritardo rispetto alla concorrenza. Il triplo e mezzo avanti, con cui avrebbero potuto provare a rimontare, è finito scarso per entrambi (anche se sono stati un po’ penalizzati, ingiustamente, anche nei voti sincro), e le residue possibilità di medaglia sono sfumate definitivamente.
Alla fine per l’Italia un settimo posto con 268.05 punti, una posizione che va molto stretta per le possibilità di Elena e Maicol che con i 25-30 punti persi per strada avrebbero potuto agguantare almeno la medaglia di bronzo.
La gara è stata dominata dalla coppia della Germania formata da Lou Massenberg e Tina Punzel, apparsi in grandissima forma e in forte sincronia: per loro tre tuffi liberi di grande livello e anche con una serie perfetta Maicol ed Elena avrebbero fatto molta fatica per restare loro davanti. L’argento è andato alla Gran Bretagna di Ross Haslam e Grace Reid, sostenuti dal pubblico, ma un po’ anche dalla giuria che ha “risentito” dell’effetto della gara casalinga, con 308.67 punti; il bronzo è stato vinto dall’Ucraina di Viktoriya Kesar e Stanislav Oliferchyk con 291.81 punti. Davanti all’Italia anche Olanda, Svizzera e Russia.