È finalmente arrivata a una conclusione la sfida sugli orari delle gare che vedeva da una parte il Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e il consorzio televisivo giapponese Japan Consortium, e dall’altro la TV americana NBC, detentrice dei diritti negli Stati Uniti (e principale finanziatrice, almeno tra i network televisivi, dei Giochi) e la FINA.
Ne avevamo già parlato quasi un mese fa: la NBC, che trasmette dal 1988 i Giochi Olimpici negli USA, aveva richiesto al Comitato Olimpico di mantenere la convenzione che vede le finali di grande interesse per il suo pubblico, e in particolare quelle per gli sport acquatici, trasmesse in prima serata secondo il fuso orario di New York; il Japan Consortium si opponeva alla richiesta della NBC, perché nuoto, tuffi e nuoto artistico sono sport piuttosto popolari in Giappone, e chiedeva di programmare le gare acquatiche in prima serata secondo il fuso di Tokyo, cosa che avrebbe portato l’America a dover guardare le gare in piena notte o nelle prime ore del mattino.
A spuntarla è stata il network televisivo americano, che ha pagato oltre sei miliardi e mezzo di euro per trasmettere le prossime quattro edizioni dei Giochi Olimpici: il Comitato Olimpico Internazionale, chiamato a dirimere la faccenda, ha infatti accordato alla FINA la facoltà di decidere gli orari, nella priorità di non danneggiare gli atleti. Le finali del nuoto si terranno dunque di mattina a Tokyo, e in prima serata in America.
Per quanto riguarda i tuffi, il calendario è abbastanza favorevole alla visione da parte di noi italiani: le finali infatti si terranno tutte alle ore 15 a Tokyo, che corrispondono alle 8 del mattino italiane – un orario più che accettabile rispetto ad altre trasferte intercontinentali! Ci sarà più da soffrire, invece per tre delle quattro semifinali individuali, che si terranno in piena notte (le 3 italiane).
Le gare si terranno all’Olympic Aquatics Center, presso il Tatsuminomorikaihin Koen Shonen Park: la struttura da 20mila posti è ancora in costruzione (lo stato dei lavori nella foto di apertura risale a due mesi fa), e che non sarà pronto per almeno altri otto mesi, se le stime giapponesi saranno corrette.
Le qualificazioni per i Giochi Olimpici 2020 inizieranno (almeno per le gare di nostro interesse) con gli Europei di Kyiv 2019: i vincitori delle gare individuali dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma saranno automaticamente qualificati. Successivamente, si qualificheranno i finalisti delle gare individuali dei Mondiali di Gwangju 2019, e i semifinalisti della Coppa del Mondo di Tokyo, tra marzo e aprile del 2020.
Per le coppie sincro solo due finestre possibili: arrivare sul podio dei Mondiali di Gwangju o tra le prime quattro nazioni non ancora qualificate in Coppa del Mondo.
PROGRAMMA OLIMPICO (orari italiani)
26 luglio, 8.00: finale trampolino sincro femminile
27 luglio, 8.00: finale piattaforma sincro maschile
28 luglio, 8.00: finale piattaforma sincro femminile
29 luglio, 8.00: finale trampolino sincro maschile
31 luglio, 8.00: eliminatoria trampolino femminile
1° agosto, 8.00: semifinale trampolino femminile
2 agosto, 8.00: finale trampolino femminile
3 agosto, 8.00: eliminatoria trampolino maschile
4 agosto, 3.00: semifinale trampolino maschile
4 agosto, 8.00: finale trampolino maschile
5 agosto, 8.00: eliminatoria piattaforma femminile
6 agosto, 3.00: semifinale piattaforma femminile
6 agosto, 8.00: finale piattaforma femminile
7 agosto, 8.00: eliminatoria piattaforma maschile
8 agosto, 3.00: semifinale piattaforma maschile
8 agosto, 8.00: finale piattaforma maschile