Questa sera a Buenos Aires è andata in scena l’ultima gara individuale delle Olimpiadi Giovanili di tuffi: la piattaforma maschile con l’azzurrino Antonio Volpe. In eliminatoria il cosentino aveva eseguito dei buoni obbligatori, ma i tuffi liberi non sono stati tra i suoi migliori, quindi il primo obiettivo in finale era quello di provare a migliorarsi.
Volpe è partito subito con il piede giusto, con un buon doppio e mezzo avanti con un avvitamento che gli ha permesso di iniziare a scalare la classifica, mentre alcuni dei suoi avversari hanno commesso errori più o meno gravi.
Ad esempio il colombiano Daniel Restrepo Garcia, vincitore del titolo olimpionico giovanile da 3 metri, finito abbondantissimo nel triplo e mezzo ritornato, preludio di una finale per lui disastrosa; benissimo invece il russo Ruslan Ternovoi, il messicano Randal Willars Valdez ed il cinese Lian Junjie che con lo stesso tuffo di hanno ottenuto rispettivamente 76.80, 81.60 e addirittura 94.40 punti!
Nella seconda serie di tuffi Antonio ha eseguito il tuffo sulla carta più debole per via del basso coefficiente di difficoltà, il doppio avanti dalla verticale; lo ha comunque ben eseguito ed ha proseguito la sua rimonta, mentre a sbagliare è stato Ternovoi con il triplo e mezzo rovesciato raggruppato, scarso. Inarrestabili invece Valdez e Lian: per il messicano 91.80 con il triplo e mezzo rovesciato, 79.20 per il cinese con il triplo e mezzo indietro.
Anche il doppio e mezzo rovesciato del nostro piattaformista è andato a buon fine e così anche il doppio e mezzo ritornato carpiato, e nonostante i suoi punteggi non siano stati al passo con quelli degli avversari che hanno eseguito salti con maggior coefficiente di difficoltà, Volpe si è piazzato momentaneamente 8°; nella sfida tra Valdez e Lian alla quarta serie di tuffi è arrivato il “colpo di scena”: il messicano infatti grazie al triplo e mezzo indietro carpiato da 97.20 punti ha superato il cinese, autore di un quadruplo e mezzo avanti buono, ma non eccellente.
Antonio ha concluso con un altro buon tuffo, il triplo e mezzo avanti carpiato ed ha così confermato l’ottava posizione con 453.35 punti, migliorandosi notevolmente rispetto all’eliminatoria e raggiungendo così l’obiettivo prefissato. A nulla sono serviti gli sforzi del cinese Lian Junjie che con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo ha ottenuto un parziale di 80 punti ed il punteggio finale di 600.05 punti; il messicano Valdez, appena sedicenne, ha concluso la sua splendida gara con 83.25 punti con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato, totalizzando 609.80 punti e conquistando il titolo di Campione Olimpionico giovanile dalla piattaforma, mentre la medaglia di bronzo è andata al russo Ternovoi che ha chiuso la finale con 596.85 punti.