A Buenos Aires cala il sipario sui Giochi Olimpici Giovanili 2018 che si concluderanno domani con la cerimonia di chiusura: l’atto finale per quanto riguarda i tuffi è stato il Mixed Team Event, prova a squadre disputatasi questa sera e conclusasi poco fa. In gara, ma “avversari”, Chiara Pellacani (accoppiata per sorteggio all’ucraino Oleh Serbin) e Antonio Volpe (che ha gareggiato con la messicana Gabriela Agundes Garcia).
Ottima prestazione con un percorso di alto livello per la tuffatrice romana, che ha eseguito come obbligatorio il capofitto rovesciato dalla piattaforma in maniera più che accettabile e che è stata molto brava con i due liberi dal trampolino, il doppio e mezzo avanti con avvitamento da 66 punti e il triplo e mezzo avanti da 62 punti. A metà gara la Pellacani si è ritrovata meritatamente in piena lotta per il podio, ma una grande rimonta di Lian Junjie e, soprattutto, il netto errore del compagno di squadra dell’azzurra sul triplo e mezzo ritornato dalla piattaforma, l’hanno penalizzata fino a classificarsi ad un comunque buon sesto posto, con 333.40 punti.
Qualche imprecisione in più per la squadra di Volpe e della Agundez, oggi al decimo posto con 309 punti. Il tuffatore cosentino, alla terza giornata di gare da domenica, non ha eseguito un buon doppio e mezzo rovesciato dal trampolino di 3 metri, troppo abbondante, e avrebbe potuto guadagnare più punti con l’obbligatorio dalla verticale da 10 metri; dal canto suo anche la messicana ha sbagliato uno dei suoi tuffi, il triplo e mezzo avanti dalla piattaforma, e non sono riusciti a proporsi per le zone alte della classifica.
Ben quattordici le coppie in gara, di cui due inevitabilmente destinate al podio, quelle contenenti gli atleti cinesi: a trionfare è stata quella formata da Lin Shan e da Daniel Restrepo Garcia, che con 391.35 completano una grande Olimpiade (tripletta d’oro per la cinese, doppietta per il colombiano) ai danni di Elena Wassen e Lian Junjie, argento con 390.10; qualche rimpianto per l’atleta della Cina, “rallentato” dalla tedesca. Bronzo con 371.15 alla coppia russo-ucraina Sofia Lyskun e Ruslan Ternovoi (tre bronzi per quest’ultimo).