La terza ed ultima giornata di gare di Coppa Tokyo, prima prova di selezione per Campionati Europei e Mondiali, si é aperta con l’eliminatoria femminile dal trampolino di 1 metro.
Elena Bertocchi (Esercito) ha dato conferma dell’ottimo stato di forma, prendendo agilmente la prima posizione; a seguire Noemi Batki (Esercito), che dal trampolino di 1 metro non manca mai l’appuntamento, e Laura Bilotta (Fiamme Oro) in cerca di riscatto dopo la prova da 3 metri. A completare la sestina delle finaliste sono state Chiara Pellacani (MR Sport), Elisa Pizzini (Bentegodi Verona) e Sara Borghi (CC Mincio). Avrebbe passato il turno anche Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare) con la quinta posizione, ma la tuffatrice salta fuori classifica in quanto in attesa del passaporto sportivo italiano.
Silvia Alessio (Triestina Nuoto), Elettra Neroni (Dibiasi), Matilde Borello (Blu 2006), Kiki Magnolini (CC Aniene), Virginia Tiberti (CC Aniene) e Alissa Clari (Triestina Nuoto) hanno poi affrontato la semifinale per cercare di ottenere uno dei due posti disponibili per la finale.
Ad accedere alla finale sono state Alessio e Neroni, anche se quest’ultima si è battuta con Magnolini fino all’ultimo.
L’eliminatoria maschile si è svolta dal trampolino di 3 metri; qualche imprecisione, ma comunque una buona prestazione per i primi 3 qualificati: Giovanni Tocci (Esercito), Gabriele Auber (Marina Militare) e Tommaso Rinaldi (Marina Militare). Bene, ma con un errore ciascuno anche Andrea Chiarabini (Fiamne Oro), Francesco Porco (Fiamne Oro) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare) che completano i sei finalisti.
Mattina Placidi (Fiamme Rosse), Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Davide Baraldi (CC Milano), Loris Sembiante (Fiamme Oro), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) e Francesco Casalini (Bergamo Tuffi) hanno invece preso parte alla semifinale per cercare di qualificarsi alla finale pomeridiana. Con loro, ma fuori gara in quanto atleta straniero, anche Eduard Timbretti (Blu 2006).
E a passare il turno con la prima posizione è stato proprio Timbretti, grazie al suo ottimo triplo e mezzo rovesciato, quindi Giovannini e Placidi, per una finale che sarà composta da 9 tuffatori.