Ultimo giorno di gare per l’Eindhoven Diving Cup, competizione che in questo weekend ha portato tante soddisfazioni alle squadre italiane che hanno deciso di prendervi parte: Bergamo Nuoto, Bergamo Tuffi, Dibiasi e Bentegodi Verona.
Questa mattina la prima prova in programma é stata l’eliminatoria “assoluta” femminile dal trampolino di 1 metro, a cui hanno partecipato Flavia Pallotta (Dibiasi) ed Elisa Pizzini (Bentegodi). Entrambe le tuffatrici hanno passato il turno, nonostante la Pizzini sia caduta nell’uno e mezzo rovesciato carpiato, incappando in tuffo nullo.
La seconda gara della mattina è stata quella delle tuffatrici categoria “A” (Juniores) dalla piattaforma, dove Silvia Murianni (Dibiasi) è arrivata seconda e avrebbe potuto anche ambire alla medaglia d’oro se non fosse stato per un errore nel doppio e mezzo ritornato.
A medaglia anche Elettra Neroni (Dibasi) terza a pari merito con la norvegese Caroline Sofie Kupka, mentre Anna Mantegazza (Bergamo Nuoto) si è piazzata 11ª.
Subito dopo pranzo si è svolta la finale “assoluta” femminile da 1 metro ed Elisa Pizzini (Bentegodi) si è presa la sua rivincita rispetto al mattino: nessun problema nell’uno e mezzo rovesciato carpiato e la giovane tuffatrice veronese si è messa al collo la medaglia d’argento, dietro l’atleta olandese Daphne Wils e ad appena 55 centesimi davanti alla tuffatrice irlandese Clare Cryan.
Flavia Pallotta non ha invece preso parte alla finale.