Si è conclusa la prima giornata di gare a Rostock per il FINA Diving Grand Prix, che apre la stagione internazionale di tuffi; dopo l’eliminatoria maschile dal trampolino (che ha visto la qualificazione di Lorenzo Marsaglia con il miglior punteggio, ma purtroppo anche l’eliminazione di Francesco Porco), sono scese in vasca le piattaformiste per la loro eliminatoria.
Soltanto sedici le atlete in gara per dodici posti, e una di queste (la peggiore delle tedesche, che come nazione di casa schierava più di due tuffatrici) già “condannata” a rinunciare a un’eventuale qualificazione: nonostante le premesse, che sembravano garantire una gara fiacca, la competizione è stata invece piuttosto avvincente e di buon livello. Si sono visti buoni tuffi in particolare da Anna Chuinyshena (Russia), atleta al primo anno da senior ma già nel giro della nazionale; gli Europei dello scorso agosto sono andati davvero male per lei ma oggi è stata la tuffatrice con la serie gara più difficile e meglio eseguita. Alle sue spalle Robyn Birch, britannica, e la canadese Celina Toth, mentre le tedesche Maria Kurjo ed Elena e Christina Wassen hanno occupato le posizioni immediatamente ai piedi del podio.
Come per Marsaglia, anche per le piattaformiste sono previste domani i turni di semifinale (al mattino) e di finale (al pomeriggio).