È giunta al termine la seconda, intensa giornata di gare per il FINA Diving Grand Prix a Rostock, che ha visto una gioia azzurra con la medaglia d’argento di Lorenzo Marsaglia nella finale dal trampolino 3 metri.
Altre tre le finali disputate questo pomeriggio: alle 15.30 è stata la volta delle piattaformiste nella gara individuale. La gara è stata molto accesa, così come i due turni preliminari, ma a sorpresa la canadese Celina Toth ha fatto immediatamente il vuoto dietro di sé, finendo per aggiudicarsi la gara con grande vantaggio e con l’ottimo punteggio di 324.60. Sul podio anche la beniamina di casa Maria Kurjo, argento con 300.70 punti, e la britannica Robyn Birch, bronzo con 293.00 punti.
A seguire si è disputata la finale sincro dal trampolino, con sette coppie in gara. Il podio ha fatto felici i tifosi di casa, con l’oro di Lars Rudiger e Patrick Hausding, quest’ultimo al riscatto dopo una prova opaca nell’individuale (out in eliminatoria). Per loro 377.46 punti, contro i 368.37 della coppia russa Nikita Nikolaev – Ilia Molchanov e i 359.91 della coppia cinese Zhang Peng – Ma Depeng.
Ultima gara della giornata la finale sincro femminile dalla piattaforma, con quattro nazioni in gara; ad avere la peggio è stata la coppia rumena, formata da due atlete molto giovani ma già medagliate in campo giovanile. L’oro è andato alle russe Beliaeva – Timoshinina con 298.62 punti, l’argento alle tedesche Kurjo – Wassen con 270.39 punti e il bronzo alle australiane O’Rourke – O’Brien con 263.58 punti.