Dopo l’ottima prestazione nell’eliminatoria di ieri che lo ha visto chiudere con il primo punteggio, Lorenzo Marsaglia questa mattina ha affrontato la semifinale dal trampolino di 3 metri al Fina Grand Prix di Rostock.
La “formula” è stata quella tradizionale: i primi 12 tuffatori qualificati sono stati divisi in due semifinali: “A” per i qualificati nelle posizioni dispari e “B” per quelli piazzatisi nelle posizioni pari: in gara contro l’azzurro il tedesco Martin Wolfram, i polacchi Kacper Lesiak e Andrzej Rzeszutek, il canadese Victor Povzner ed il russo Ilia Molchanov.
Nell’altra invece il cinese Wenao Zhang, il francese Alexis Jandard, il tedesco Lars Rudiger, il giapponese Takuto Endo, il canadese Peter Thach Mai ed il bielorusso Yuri Naurozau. A passare il turno nella semi “B” sono stati Zhang, Jandard e Rudiger, ma la gara non è stata di certo eccezionale, con tanti errori da parte di tutti i partecipanti.
Discorso simile per la semifinale “A”: tanti errori, di cui grave per Marsaglia che a metà gara ha finito il difficile triplo e mezzo indietro molto scarso, mettendo a rischio la qualificazione. Da lì ha dovuto tentare la rimonta: discreto il triplo e mezzo rovesciato, buono il triplo e mezzo ritornato, ma a salvarlo è stato il quadruplo e mezzo avanti che, seppur per il rotto della cuffia, gli ha concesso la finale. Solo 15 i centesimi di vantaggio sul canadese Povzner, quarto, mentre Wolfram si è piazzato primo e Rzeszutek secondo.
La finale è prevista per oggi pomeriggio alle 14:30.