Si conclude il primo FINA Diving Grand Prix della stagione con l’ultima giornata di gare a Rostock: questo pomeriggio si sono infatti disputate le ultime tre finali, a partire da quella sincro femminile dal trampolino.
Sette le coppie in gara, con la coppia cinese formata da Ouyang Yu e Hu Jiahan che ha avuto la vita più difficile del previsto per prevalere contro le temibili russe Uliana Kliueva e Vitaliia Koroleva, pari età ma già medagliate in campo giovanile. Lo scarto è stato minimo, 295.50 per le cinesi, 289.20 per le russe. A sorpresa il bronzo va alla “coppia di riserva” tedesca, formata dalle quindicenni Jette Mueller e Thalea Paschel, con 270.24 punti, che battono le olandesi e le connazionali Lentschel-Rother (quinte ma fuori classifica) con un programma più semplice ma molto meglio eseguito.
Sei coppie in gara per la finale sincro mista dal trampolino, con la sorpresa dei cinesi fuori dal podio per un punto e mezzo: l’oro è andato agli ucraini Stanislav Oliferchyk e Viktoriya Kesar con 281.97, una vittoria poco impegnativa dato il loro maggiore affiatamento. Argento di misura ai giapponesi Shuta Yamada e Hazuki Miyamoto con 271.20 sulla coppia tedesca formata da Lena Hentschel e Lou Massenberg con 268.80 punti.
La finale dalla piattaforma è stata una delle più belle di questo Grand Prix, con un testa a testa tra l’esperto Viktor Minibaev e il cinese della nazionale “B” Yuan Song: il russo ha prevalso solo con la zampata finale, superando l’avversario per appena 80 centesimi: 483.75 punti contro i 482.95 di Yuan, ma comunque punteggi davvero elevati considerando che siamo appena all’inizio della stagione.
Terzo posto alla sorpresa di giornata, l’ucraino classe 2005 Oleksii Sereda: ben 453.75 i punti realizzati, notevoli per un atleta che compie quest’anno 14 anni e che è automaticamente tra i favoriti dei prossimi Europei giovanili di Kazan’.