Si è conclusa la giornata inaugurale di gare a Torino per i Campionati Italiani Assoluti indoor 2019, che ha assegnato i primi titoli nazionali di questa stagione. Ad aprire il pomeriggio la prova indicativa di sincro misto dalla piattaforma, non valevole ai fini del campionato ma di cui il CT terrà conto in vista degli appuntamenti internazionali di questa stagione (Campionati Europei di Kyiv e Campionati Mondiali di Gwangju).
Due le coppie in gara per la specialità, le stesse della precedente tappa di selezione di Coppa Tokyo, ma diverso l’esito finale: Noemi Batki (Esercito) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro) questa volta sono riusciti a prevalere sui giovani Maia Biginelli (Fiamme Oro) e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), sebbene di pochissimi punti. Decisiva, per la coppia attualmente titolare, la maggiore esperienza e pulizia anche negli obbligatori, ma la qualità dimostrata dai loro avversari è stata davvero notevole.
La Batki non ha poi risentito della gara appena conclusa e si è messa al collo l’ennesima medaglia d’oro italiana da 10 metri con inaspettata facilità: per lei una prestazione davvero di buon livello, nonostante l’errore sulla verticale che è sempre un tuffo per lei “delicato”, ma è riuscita ad avvicinare quota 300 punti sfoderando anche un triplo e mezzo ritornato da applausi subito dopo l’errore. Dietro di lei due atlete delle giovanili: la Biginelli si è confermata a buoni livelli vincendo la medaglia d’argento, mentre al terzo posto è salita sul podio Giorgia Schiavone (Trieste Tuffi), che ha sfruttato anche i numerosi errori delle avversarie dirette.
A seguire sono scesi in vasca i trampolinisti nella finale individuale da 1 metro: come questa mattina, la lotta per il primo posto è stata “a due” tra Giovanni Tocci (Esercito) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare), con quest’ultimo che è rimasto davanti per cinque tuffi su sei, prima di cedere al tuffatore cosentino che sul finale ha tirato fuori due rotazioni eccellenti da oltre 80 punti sui due tuffi a lui più congeniali, il triplo e mezzo avanti e il doppio e mezzo ritornato. A Marsaglia, oltre alla medaglia d’argento, resta comunque la consapevolezza che il livello è ormai pressoché simile. La medaglia di bronzo invece non è mai stata in discussione ed è andata ad Adriano Cristofori (Esercito), che ha portato a casa una buona prestazione da quasi 390 punti dopo un periodo di appannamento.
Ultima gara in programma la finale sincro femminile da 3 metri, con le quattro coppie di questa mattina tutte qualificate; con il titolo già “prenotato” dalle campionesse d’Europa in carica e il ritiro di Silvia Murianni e Giorgia Schiavone, che non hanno preso parte alla finale, le altre due coppie partecipanti si sono disputate la seconda piazza, che oltre alla medaglia garantisce la qualificazione agli Assoluti Estivi del prossimo maggio.
Per Elena Bertocchi (Esercito) e Chiara Pellacani (MR Sport) contava più che altro la prestazione ed è stata più che positiva, visto che sono riuscite ad avvicinare quota 300 punti: l’inserimento del doppio e mezzo ritornato sta dando i suoi frutti e la coppia azzurra ha tutte le intenzioni di fare bene anche in questa importantissima stagione internazionale. L’argento va a Elisa Pizzini (Fondazione Bentegodi) ed Elettra Neroni (Dibiasi), che distacca di una ventina di punti la coppia formata da Kiki Magnolini e Delfina Calissoni (entrambe Canottieri Aniene).