Le semifinali a Mission Viejo per il FINA Diving Grand Prix degli Stati Uniti, disputatesi qualche ora fa (in piena notte in Italia) hanno visto assottigliarsi ancora il plotone di finalisti azzurri per il weekend.
A iniziare la seconda sessione odierna sono stati i trampolinisti per le due semifinali maschili: tra essi Lorenzo Marsaglia, secondo classificato in eliminatoria con la consapevolezza di poter fare una buona gara. Sei atleti in gara, tra cui i britannici James Heatly e Jordan Houlden, i colombiani Sebastian Morales e Daniel Restrepo, e l’australiano-messicano Kevin Chavez Banda.
Per l’azzurro questa semifinale è stata piuttosto altalenante e l’incostanza ha fatto sì che entrasse e uscisse più volte dalla metà alta della classifica, quella che garantiva l’accesso in finale: al contrario dell’eliminatoria, purtroppo, con il quadruplo e mezzo avanti non è riuscito a fare la differenza, piazzandosi quarto a quota 354.85 punti, quindici in meno di quelli necessari per passare il turno. Le gare per Marsaglia non sono finite, però: domani ci sarà la finale diretta del sincro 3 metri cui parteciperà in coppia con Giovanni Tocci, che oggi era uscito in eliminatoria col 14° posto.
A qualificarsi in finale sono invece i britannici James Heatly e Jordan Houlden, rispettivamente primo e terzo, e il colombiano Daniel Restrepo, protagonista delle competizioni giovanili mondiali e olimpiche dello scorso anno.
Nell’altra semifinale testa a testa a quattro che premia gli atleti di casa, Briadam Herrera e Jordan Windle, e poi l’egiziano Mohab Ishak, tutti e tre in zona 395-405 punti.
Missione non facile per Noemi Batki che partiva dall’ottavo posto e aveva di fronte una semifinale con atlete di gran livello: ben due beniamine del pubblico di casa, le americane Amy Cozad-Magana e Olivia Rosendhal, le due tuffatrici britanniche Gemma McArthur ed Emily Martin, e la messicana Alejandra Estrella. Anche qui, soltanto tre i posti per la finale.
La Batki ha condotto una gara di tutt’altro spessore rispetto all’eliminatoria, in cui aveva pochi stimoli viste le poche partecipanti: molto buona in particolare la seconda parte della serie, con dei bei punteggi ottenuti sia sulla verticale indietro, sia sul triplo e mezzo ritornato, per finire con l’ottimo doppio e mezzo rovesciato che le ha assicurato il definitivo secondo posto (294.50 punti) e l’accesso alla finale, insieme alla statunitense Amy Magana e alla giovane britannica Gemma MacArthur.
Nella seconda semifinale passano il turno due veterane della specialità, l’australiana Melissa Wu e la tedesca Maria Kurjo, e la giovane canadese Elaena Nancy Dick.
Le finali di queste due specialità individuali si terranno domenica.