Si sono concluse poco fa le sessioni eliminatorie della seconda giornata di gare al FINA Diving Grand Prix di Mission Viejo: oggi il programma della tappa statunitense prevedeva le eliminatorie delle altre due gare individuali rimaste, il trampolino maschile e la piattaforma femminile.
Dalla gara da 3 metri sono arrivate gioie “a metà”: solo Lorenzo Marsaglia è riuscito a classificarsi tra i primi dodici e sarà quindi presente più tardi (dopo la mezzanotte in Italia) nella semifinale. Per il tuffatore romano è arrivata una lusinghiera seconda posizione, frutto di una gara partita in modo incerto con un insolito errore sul triplo e mezzo avanti, ma proseguita poi in crescendo con due ottimi tuffi finali: il triplo e mezzo ritornato da 78 punti e il quadruplo e mezzo avanti da 76 gli hanno assicurato la rapida scalata di posizioni, fino alla quota di 395.00 punti. Con lui in semifinale i britannici James Heatly e Jordan Houlden, i colombiani Sebastian Morales e Daniel Restrepo, e l’australiano (di origini messicane) Kevin Chavez Banda.
Purtroppo è già fuori invece Giovanni Tocci, che si classifica al quattordicesimo posto con 340.80 punti, a poco meno di venti punti dalla qualificazione. Molto buoni per lui il triplo e mezzo avanti di apertura e il “suo” triplo e mezzo ritornato con cui ha chiuso la gara, ma nella parte centrale di gara è mancato quel qualcosa che avrebbe potuto fare la differenza; al penultimo tuffo, con la necessità di un tuffo decisivo, è arrivato l’errore sul quadruplo e mezzo avanti che ha spento tutte le speranze di qualificazione. Peccato per il punteggio limite ampiamente alla sua portata, ma potrà rifarsi con la finale sincro di domani.
In quattro sopra la quota di 390 punti: il primo posto è andato all’americano (di origine cambogiana) Jordan Windle, mentre alle spalle di Marsaglia si sono piazzati il portoricano Rafael Quintero e il già citato Heatly. La seconda semifinale sarà formata da Windle, Quintero, Mohab Ishak (Egitto), Ooi Tze Liang (Malaysia), Anton Down Jenkins (Nuova Zelanda) e Briadam Herrera (USA).
Percorso più agevole per Noemi Batki, unica italiana iscritta dalla piattaforma, che si qualifica in semifinale con 252.90 punti, l’ottavo punteggio di giornata. La Batki ha dosato bene le sue energie e ha eseguito in particolare due tuffi davvero buoni, il triplo e mezzo avanti da 64 punti e il doppio e mezzo rovesciato da 58.50; servirà comunque un’altra marcia per cercare di agguantare la finale, perché saranno soltanto tre i posti utili.
Nella semifinale con la Batki ci saranno la primatista di oggi, l’americana Amy Cozad-Magana, e la sua connazionale Olivia Rosendhal; le britanniche Gemma McArthur ed Emily Martin e la messicana Alejandra Estrella. Nella seconda semifinale Wu (Australia), Kurjo (Germania), Sanchez (Messico), Ek (Svezia), Dick (Canada) e Helle Tuxen (Norvegia).