Primo giorno di finali per il Meeting Internazionale Giovanile di Dresda e la nazionale giovanile italiana di tuffi ha raccolto la prima medaglia.
Il pomeriggio è infatti iniziato bene per i nostri colori con la finale da 1 metro per la categoria “B” femminile dove Virginia Tiberti ha vinto la medaglia di bronzo, mentre Elisa Pizzini si è piazzata quinta, migliorando di due posizioni rispetto al mattino.
Ottima prova per le due azzurrine che hanno migliorato tutti i loro tuffi liberi, per la classifica finale sono stati determinanti quindi gli obbligatori eseguiti in eliminatoria – ed è lì che la Pizzini ha perso qualche punto prezioso.
Chi invece ha perso parecchie posizioni è stata una delle favorite, la tedesca Paschel, che da prima è passata a sesta, lasciando la medaglia d’oro alla britannica Desharne Bent-Ashmell; ottima rimonta per la canadese Tatiana Conn che ha raggiunto la seconda posizione.
La seconda finale in programma non ha portato però le stesse soddisfazioni; per la categoria “A” maschile dal trampolino di 3 metri Riccardo Giovannini non è riuscito a scalare la classifica fermandosi all’11º posto.
Nessun vero errore per lui, ma nessuno dei suoi tuffi ha brillato in particolar modo e così la prestazione dell’azzurro non ha mai fatto il salto di qualità. Grande rimonta invece per il canadese Victor Povzner che ha scalato la classifica fino a raggiungere la prima posizione, a discapito del francese Bouyer, precipitato proprio come la Paschel al sesto posto. Riconfermati sul podio il russo Grigory Ivanov, secondo, e il giapponese Endo Takuto, terzo.
Nell’ultima finale in programma, la piattaforma femminile categoria “A”, c’erano ottime possibilità di ottenere un’altra medaglia grazie a Maia Biginelli che questa mattina in eliminatoria si era piazzata terza, con Silvia Murianni decima.
Purtroppo non è arrivata la conferma, Maia infatti ha, come la Pizzini, “pagato dazio” con il punteggio non altissimo ottenuto con gli obbligatori; nonostante una serie di tuffi liberi abbastanza buona si è fermata in quinta posizione. Bene invece la prova di Silvia che in questa finale ha superato 4 avversarie, conquistando il sesto posto, nonostante un errore nel suo secondo tuffo, il doppio avanti dalla verticale.
Anche la tedesca Pauline Pleif ha decisamente rimontato, scavalcando tutte le avversarie e andandosi a prendere la vittoria; scalano così di una posizione la britannica Josie Zillig, medaglia d’argento, e la rumena Nicoleta-Angelica Muscalu, medaglia di bronzo.