È venuto a mancare questo giovedì Don Leas, organizzatore delle gare di tuffi alle Universiadi da quasi quarant’anni e figura di spicco dei tuffi mondiali a livello tecnico e organizzativo; aveva 82 anni e soffriva da tempo di problemi circolatori a causa di un aneurisma.
Al di là della carriera personale, che lo ha visto vincitore di titoli principalmente a livello universitario, Don Leas era conosciuto per la sua carriera come coach (oltre 25 anni in Pennsylvania, dal 1966 al 1990) e soprattutto come tecnico in numerosi comitati.
Il contributo tecnico e amministrativo di Don Leas è stato infatti immenso: presidente dei comitati tecnici della federazione USA, parte del consiglio di direzione del Comitato Olimpico statunitense, organizzatore delle Olimpiadi di Atlanta 1996, di numerose edizioni della Coppa del Mondo FINA e di altri eventi sportivi legati al mondo dei tuffi. Ha anche scritto o contribuito a una dozzina di libri sulla tecnica e sulla regolamentazione dei tuffi che sono oggetto di studio in tutto il mondo.
Il suo ruolo più conosciuto era quello di presidenza nel comitato organizzatore di tutti gli eventi di tuffi alle Universiadi fin dal 1981: guidava il team di ispezione delle piscine e spesso ha dato utili suggerimenti e indicazioni per il rinnovamento degli impianti natatori esistenti. Inoltre organizzava i programmi di gara e presiedeva la segreteria durante le competizioni.
Infine, Leas è stato il primo ideatore dei programmi elettronici per il monitoraggio e la raccolta dei voti dei giudici durante le gare: il suo contributo ai tuffi è stato veramente immenso ed è una importante perdita per il nostro mondo.
La cittadina di Clarion, in Pennsylvania, in cui Don Leas ha lavorato e vissuto per oltre cinquant’anni, ha proclamato una giornata di lutto.