Mancano poco più di tre mesi per i Campionati Mondiali di Gwangju 2019 e quattro per i Campionati Europei di Kyiv 2019, ma due delle tre tappe di selezione per la nazionale sono state già disputate: lo scorso weekend, i Campionati Assoluti Indoor hanno offerto ulteriori spunti sulla possibile Squadra Nazionale di tuffi che volerà in Corea del Sud e in Ucraina questa estate, sullo stato di forma delle tuffatrici e dei tuffatori a questo punto della stagione, e sui punteggi che questi ultimi si sono assicurati in vista delle prime gare che daranno l’accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Su TuffiBlog ritorna quindi la rubrica Rip-It!, che riepilogherà per voi la situazione dopo la seconda delle tre prove di selezione!
Sono infatti tre le occasioni in cui i tuffatori italiani potranno acquisire i punteggi per la qualificazione: oltre ai già disputati Coppa Tokyo e Assoluti indoor, all’appello mancano quindi solo gli Assoluti estivi a maggio (a Bolzano).
Conteranno i migliori due punteggi, non importa se ottenuti nei turni di qualificazione o in finale, purché siano presi in due manifestazioni diverse. Ai tuffatori e alle tuffatrici è richiesto non solo di portare un numero minimo di tuffi ad alto coefficiente di difficoltà, ma anche di portare un certo totale minimo nella somma degli stessi, così come annunciato a novembre dal regolamento federale 2019.
Hanno inoltre diritto alla partecipazione a Europei e Mondiali i detentori di medaglia agli Europei di Edimburgo/Glasgow 2018 e alla Coppa del Mondo di Wuhan 2018: si tratta di Maicol Verzotto (Fiamme Oro) nel sincro misto dal trampolino, Giovanni Tocci (Esercito) dal trampolino di 1 metro, Noemi Batki (Esercito) dalla piattaforma, e Elena Bertocchi (Esercito) dal trampolino di 1 metro e nel sincro misto dal trampolino. La Bertocchi, insieme a Chiara Pellacani (MR Sport), ha ricevuto il pass anche per il sincro femminile dal trampolino, ma esclusivamente per gli Europei e non per i Mondiali, per poter dare una eventuale chance di qualificazione sul campo (o meglio, in vasca) a Tania Cagnotto e Francesca Dallapè se saranno pronte e in forma negli appuntamenti che portano alle Olimpiadi.
Iniziamo dunque la nostra analisi!
INDIVIDUALI FEMMINILI
Per quanto riguarda il trampolino da 1 metro è uno solo il posto a disposizione per le concorrenti, dato che Elena Bertocchi (Esercito), che è anche leader di classifica, ha comunque già il posto assicurato. Al momento la seconda in classifica è Laura Bilotta (Fiamme Oro), che può anche contare sulla possibilità di migliorare il punteggio basso ottenuto in Coppa Tokyo; tuttavia alle sue spalle scalpita la classe 2005 Elisa Pizzini (Bentegodi Verona), forte di un buon punteggio ottenuto proprio in quella occasione. In più ci sono altre tre atlete che hanno superato quota 220 punti nell’unica gara disputata e che, se dovessero presentarsi agli Assoluti di Bolzano, potrebbero dire la loro: si tratta di Chiara Pellacani e Giulia Vittorioso (entrambe MR Sport), e di Noemi Batki (Esercito), che ha spesso utilizzato la gara dal metro come “riscaldamento” ma togliendosi sempre qualche piccola soddisfazione. Più indietro, invece, le altre atlete con il programma minimo di difficoltà.
Situazione praticamente già decisa, invece, da 3 metri: con l’ottimo punteggio degli Assoluti, Chiara Pellacani (MR Sport) non si è solo assicurata una base solidissima di punti, ma è addirittura riuscita a superare la sua compagna di sincro Elena Bertocchi (Esercito), sebbene di pochissimo. Con entrambe le tuffatrici con una media sopra i 300 punti, a Laura Bilotta servirebbe un punteggio di categoria superiore (non meno di 360 punti) per poterne superare almeno una.
Dalla piattaforma ci sono invece non pochi dubbi, a parte naturalmente Noemi Batki (Esercito) che, nonostante i suoi buoni punteggi nelle due finali, è comunque già qualificata di diritto: tutte le altre tuffatrici difettano invece di uno o più requisiti per essere selezionabili seguendo il regolamento alla lettera. Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare) ha la serie gara richiesta e due punteggi discreti, ma non ha ancora ricevuto la cittadinanza sportiva italiana: dovrebbe riceverla, però, in tempo per gli Assoluti di Bolzano. Maia Biginelli (Fiamme Oro) ha una somma di punteggi leggermente migliore, ma in nessuna delle gare disputate (2 eliminatorie e 2 finali) aveva la serie gara con le difficoltà richieste, così come pure Flavia Pallotta (Dibiasi). Elettra Neroni (Dibiasi) ha invece un punteggio “valido” per le selezioni, sulle due gare disputate, ma è davvero molto basso. Un bel dilemma per il CT, che per fortuna avrà ancora una gara da poter valutare il prossimo maggio.
INDIVIDUALI MASCHILI
Partiamo dal trampolino 1 metro maschile: molti sono i concorrenti con una serie minima di difficoltà ma i giochi, almeno a livello di punteggi, sono praticamente già chiusi. Giovanni Tocci (Esercito), già qualificato di diritto, e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare) hanno di gran lunga i punteggi migliori e hanno perfino margini di miglioramento, potendo scartare i punti ottenuti a Coppa Tokyo. I più vicini, Francesco Porco e Adriano Ruslan Cristofori, sono a quasi 100 punti di distacco.
Giochi più aperti dal trampolino 3 metri: in questa specialità è Lorenzo Marsaglia (Marina Militare) a guidare la classifica con appena 3 punti e mezzo di vantaggio su Giovanni Tocci (Esercito), ma il vantaggio sugli altri non è decisivo da tenerli al sicuro dalle rimonte: sono ancora in grado di raggiungerli sia Andrea Chiarabini (Fiamme Oro), sia Gabriele Auber e Tommaso Rinaldi (Marina Militare), e anche Adriano Ruslan Cristofori (Esercito) e Francesco Porco (Fiamme Oro) possono far valere un buon punteggio e provare a dare il tutto per tutto nella tappa finale.
Dalla piattaforma si ripropone, in parte, il problema della specialità femminile; Maicol Verzotto (Fiamme Oro) può contare sul buon punteggio degli Assoluti indoor e sul fatto di avere tutte le carte in regola con le difficoltà, ma è tutto aperto per il secondo posto: Andreas Larsen (CC Aniene) nell’ultima gara non aveva la serie di tuffi richiesta, mentre Eduard Timbretti (Blu 2006) non ha la cittadinanza italiana e non può essere selezionabile al momento. Infine, Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) può contare sull’oro di Coppa Tokyo ma dovrà gareggiare almeno un’altra volta agli Assoluti estivi.
GARE SINCRO
La gara sincro dal trampolino vedrà le campionesse europee in carica, Elena Bertocchi (Esercito) e Chiara Pellacani (MR Sport) gareggiare agli Europei: i buoni punteggi ottenuti nelle due gare di selezione parlano per loro. La Pellacani ha ottime probabilità di essere selezionata anche nella gara sincro dalla piattaforma con Noemi Batki (Esercito) dopo aver vinto tutti gli scontri diretti con la coppia formata da Elettra Neroni (Dibiasi) e Maia Biginelli (Fiamme Oro): il vantaggio sulla gara migliore è di poco più di 30 punti.
Testa a testa nella gara sincro maschile dal trampolino: Lorenzo Marsaglia (Marina Militare) e Giovanni Tocci (Esercito) sono in testa, ma il loro punteggio migliore è superiore di circa 4 punti e mezzo da quello di Andrea Chiarabini (Fiamme Oro) e Tommaso Rinaldi (Marina Militare). L’alta qualità dei tuffi di entrambe le coppie fa sì che il risultato finale non sia deciso fino all’ultima gara.
Dalla piattaforma, l’unica coppia ad avere due punteggi è quella formata dai fratelli Verzotto, Maicol (Fiamme Oro) e Julian (Bolzano Nuoto). La coppia Vladimir Barbu (Carabinieri) – Andreas Larsen (CC Aniene) ha infatti una sola gara disputata, senza la serie minima richiesta.
Infine, nella gara mista dalla piattaforma, al momento comandano a sorpresa i giovani Maia Biginelli e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), ma contando sui due migliori punteggi a fine stagione i veterani Noemi Batki (Esercito) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro) hanno ancora possibilità: se questi ultimi vinceranno gli Assoluti estivi con almeno 261 punti sopravanzeranno i giovani esordienti della specialità.