Oltre agli Assoluti Italiani estivi, che stanno lentamente definendo la possibile squadra nazionale per Europei e Mondiali 2019, nella città cinese di Zhaoqing si è disputata oggi la prima delle due giornate di gara per la Coppa del Mondo FINA dalle grandi altezze.
Quest’oggi sono stati eseguiti due dei quattro tuffi (un obbligatorio a coefficiente 2.6 per le donne e 2.8 per gli uomini, più un libero senza limiti di coefficiente) sia per la gara femminile da 20 metri, sia per quella maschile da 27 metri. In gara anche l’unico azzurro di questa specialità, Alessandro De Rose, che ha ben cominciato quest’avventura in Cina.
A guidare la classifica maschile, neanche a dirlo, il campione Gary Hunt, che ha già tirato fuori i 9 sul secondo tuffo, e primo libero, in programma quest’oggi: unito al coefficiente elevatissimo di difficoltà (4.9) ha rimontato facilmente dopo l’obbligatorio che lo aveva piazzato a metà classifica, guidando la classifica con poco meno di 7 punti di vantaggio sul secondo classificato.
Secondo posto che, al momento, è in mano all’azzurro Alessandro De Rose: anche lui come Hunt ha ottenuto voti più alti sul tuffo libero (il suo doppio e mezzo indietro con tre avvitamenti dalla verticale è ormai molto riconoscibile) e con ben 119.85 punti ha scalato la classifica, dal settimo posto dopo l’obbligatorio ritornato alla virtuale medaglia d’argento con 187.05 punti. Ci sono ancora due tuffi da disputare e la concorrenza è agguerritissima, con big come Michal Navratil, Constantin Popovici, Steve LoBue, Jonathan Paredes e David Colturi nel raggio di una ventina di punti, ma De Rose è nell’ottima posizione di essere padrone del proprio destino e potrà avere l’occasione di giocarsi bene tutte le sue carte!
Già ritirati due atleti, il bulgaro Spasov e il tedesco Kirbs, entrambi dopo l’esecuzione del primo obbligatorio.
In campo femminile la sfida sembra già essere stata ridotta a tre partecipanti: a sorpresa Rhiannan Iffland è solo seconda, sebbene per poco più di mezzo punto, mentre a guidare la classifica c’è la campionessa del 2017 (e assente lo scorso anno per problemi fisici), la messicana Adriana Jimenez. L’australiana Iffland dovrà guardarsi, a sorpresa, anche dalla brasiliana Jaqueline Valente, capace di replicare al centesimo i suoi punteggi nei primi due tuffi disputati.
Più indietro le altre favorite: sia Yana Nestsiarava sia Lysanne Richard sono infatti indietro di una ventina di punti rispetto al terzetto di testa, e con un solo tuffo libero tra i due rimasti dovranno davvero compiere un’impresa, o sperare in un errore davanti, per riuscire a salire sul podio.
Le gare riprenderanno domani all’alba (ora italiana) con gli ultimi due tuffi per ciascuna categoria.