Durante il week end appena trascorso si sono svolti ad Indianapolis i Campionati Nazionali Statunitensi, che sono stati prova di selezione per la squadra che prenderà parte ai Campionati Mondiali di Gwangju (Corea del Sud).
Tra i vincitori spicca il nome di una “vecchia conoscenza” dei tuffi internazionali, un atleta che dopo le medaglie ottenute alle Olimpiadi di Rio 2016 aveva deciso, come la nostra Tania Cagnotto, di ritirarsi. Stiamo parlando di David Boudia che però, smessi i panni dell’agente immobiliare, ha deciso l’anno scorso di tornare all’agonismo.
Ma non è stato facile, la sua specialità era la piattaforma e la causa del suo ritiro era stato il burnout, lo stress mentale sempre più spesso diagnosticato tra gli atleti. E così tra infortuni e crisi Boudia ha deciso di cambiare specialità, passando al trampolino di 3 metri.
“Durante la finale ero molto nervoso, come mai prima.” ha dichiarato. “Ancora non mi sento a mio agio sul trampolino, ma con la vittoria e la qualifica penso di aver guadagnato fiducia.” Boudia ha conquistato il titolo grazie al suo quarto tuffo, il triplo e mezzo rovesciato con cui ha ottenuto 89.25 punti e che gli ha permesso di superare il favorito Michael Hixon. Ha concluso con 474.35 punti vincendo la medaglia d’oro e guadagnandosi così un posto nella squadra nazionale, con il prossimo obiettivo già fissato: la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo.