Con la tappa di Londra di scena nel weekend si concluderà l’edizione 2019 delle FINA Diving World Series e si chiuderà anche la “corsa” al ranking mondiale, la classifica per decretare chi è il più forte tra i più forti e l’attribuzione dei cospicui premi in denaro stanziati dalla FINA e, soprattutto, dai suoi sponsor!
In palio questo weekend c’è in palio poco meno di un milione di dollari: oltre ai consueti premi per ciascuna medaglia (120mila dollari per ciascuna tappa: 5mila per ciascuna medaglia d’oro, 4mila per l’argento e 3mila per il bronzo), l’organizzazione stanzia infatti per ciascun evento 30mila dollari per il primo atleta della classifica finale (o per la prima coppia nel caso di eventi sincro), 20mila per il secondo, 15mila per il terzo, 10mila per il quarto, 7mila per il quinto e 5mila per il sesto, per un totale di 870mila dollari di premi potenziali. Quindi qualificarsi alle World Series non è soltanto una questione di prestigio e di riconoscimento del proprio valore, ma ha anche un notevole ritorno economico!
La posizione in classifica è valida però solo se l’atleta o la coppia ha preso parte a tutte e cinque le tappe di World Series. Ciò esclude, per esempio, i tuffatori cinesi nelle gare individuali, poiché la federazione preferisce far ruotare gli atleti di punta per una pianificazione a lungo termine.
Analizziamo dunque la situazione gara per gara!
Trampolino 3 metri donne
La canadese Abel è già praticamente sicura del primo posto, dati i suoi 12 punti di vantaggio sulla seconda le basterà centrare la finale con qualunque piazzamento: è lotta a due per il secondo posto tra l’australiana Keeney e l’altra canadese Ware.
Piattaforma donne
Soltanto tre le atlete ancora in gara, con la nord-coreana Kim già matematicamente prima: sarà lotta a due tra Toulson e Timoshinina per la seconda piazza, con la britannica che avrà il vantaggio della piscina di casa.
Trampolino 3 metri uomini
Anche Laugher è già matematicamente certo del primo posto, così come Kuznetsov del secondo (al russo basta un ottavo posto). I due canadesi Imbeau-Dulac e Gagné si sfideranno per la terza piazza.
Piattaforma uomini
A Daley basta non arrivare ultimo nella propria semifinale per assicurarsi i 30mila dollari del primo posto: per il secondo posto il russo Bondar (tre podi su quattro gare) è largamente avvantaggiato sul francese Auffret, che non ha mai fatto meglio del quarto posto in queste World Series.
Sincro trampolino donne
Percorso netto per le atlete della Cina, che non hanno mai sbagliato un colpo e a cui basta esserci per garantirsi il primo premio: vantaggio ormai quasi incolmabile per l’Australia sul Canada: l’errore di Abel e Citrini-Beaulieu a Kazan’ è stato fatale e dovranno anche difendere il terzo posto dall’assalto della Gran Bretagna.
Sincro piattaforma donne
Sorprendente testa a testa tra Cina e Corea del Nord: soltanto 3 i punti di vantaggio per le cinesi, che sono “costrette” ad arrivare davanti alle loro avversarie – cosa non scontata, visto che in Canada sono state duramente sconfitte. Il resto della classifica è già fissato: terzo il Canada, quarta la Gran Bretagna.
Sincro trampolino uomini
La coppia di tuffatori della Cina ha pagato a caro prezzo l’ultimo posto a Kazan’, facendosi raggiungere dal Messico che ora potrà giocarsi il tutto per tutto a Londra e provare ad assaltare i 30mila dollari del primo posto! Pari merito anche al terzo posto, con Canada e Russia appaiati a 72 punti, mentre l’Ucraina è pronta a sorprendere nuovamente tutti dopo la vittoria all’Aquatics Palace.
Sincro piattaforma uomini
4 ori su 4 per la Cina in una delle poche specialità in cui non si sono fatti sorprendere in questa stagione: per il secondo posto la Russia è in vantaggio, con tre medaglie d’argento ma anche un sorprendente (in negativo) quinto posto, che lascia viva qualche piccola speranza per la Gran Bretagna (un argento, un bronzo e due quarti posti).
Sincro trampolino misto
Cina già matematicamente prima, e un pari merito quasi perfetto alle sue spalle: Canada e Gran Bretagna sono a 87 punti, con la coppia Abel-Imbeau Dulac che vanta due medaglie d’argento e una di bronzo e quella Reid-Daley che conta su una medaglia d’argento e tre di bronzo. Troppo tardivo il successo dell’Australia di Keeney e Bedggood, che certamente però vorranno riprovare a battere tutti, forti del nuovissimo triplo e mezzo rovesciato (gli unici al mondo a portarlo).
Sincro piattaforma misto
4 su 4 per la Cina, che non può più temere rimonte da parte di Russia e Corea del Nord, che si giocheranno soltanto il secondo posto.