La quinta giornata di tuffi ai Campionati Europei Giovanili di Kazan‘ si è aperta con la consueta sessione mattutina di eliminatorie: oggi sono stati impegnati i tuffatori della categoria “A” (Juniores) in due gare dal trampolino, quella da 1 metro per le donne e quella da 3 metri per gli uomini.
Nell’eliminatoria dal trampolino più basso erano due le azzurre tra le diciannove iscritte: Chiara Pellacani ed Elettra Neroni; entrambe sono riuscite a spuntare la qualificazione in una gara che si è dimostrata tuttavia molto più ostica di quanto preventivabile. La Pellacani ha commesso un errore tra gli obbligatori (ma sull’uno e mezzo indietro, che altre atlete invece portano tra i liberi) e uno tra i liberi (l’uno e mezzo rovesciato); qualificazione non in discussione ma ha accusato un po’ di distacco dalle atlete di testa, concludendo l’eliminatoria con 342.30 punti al settimo posto.
La Neroni, che pure ha perso qualche punto negli obbligatori (in particolare su quello indietro con avvitamento), ha in realtà accusato un solo vero problema, che peró ha rischiato di farla eliminare: come già accaduto in passato, sull’uno e mezzo rovesciato di é fermata, per poi rieseguire il tuffo, ma incorrendo cosí nella penalità. Si è ritrovata a inseguire le altre tuffatrici per cercare di rientrare tra le dodici, e c’è riuscita all’ultimo tuffo, complici anche gli errori di altre atlete, e ha chiuso all’undicesimo posto con 316.30 punti.
A guidare la classifica le due atlete di casa Vitaliia Koroleva ed Elizaveta Kuzina, mentre è stata eliminata una delle favorite per il podio, la tedesca Jette Muller (tuffo nullo sull’uno e mezzo rovesciato).
A seguire si è disputata l’eliminatoria da 3 metri maschile, e tra i ventidue partecipanti alla caccia della qualificazione c’erano Riccardo Giovannini e Davide Baraldi. Per Giovannini una prova solida, senza particolari errori nei liberi, e l’ottavo posto finale con 486.50 punti, piazzamento che gli garantisce una qualificazione senza problemi. Gli obbligatori sono positivi e questo pomeriggio, con una grande serie, può senz’altro risalire in classifica.
Per Baraldi qualche problema in più, in particolare sui tuffi ad alto coefficiente (doppio e mezzo avanti con due avvitamenti e triplo e mezzo rovesciato) che hanno frenato le sue possibilità di qualificazione. Il doppio e mezzo ritornato finale ha chiuso ogni chance e per lui è arrivato il diciottesimo posto con 425.35 punti, a una trentina di punti dal dodicesimo posto.
Oltre ai due favoriti, lo spagnolo Adrian Abadia e il russo Ruslan Ternovoi, è riuscito a superare quota 500 punti anche la sorpresa del giorno, il greco Theofilos Afthinos, oggi terzo classificato.