La seconda giornata del FINA Diving Grand Prix di Bolzano si è aperta con le ultime due eliminatorie individuali in programma, con tre azzurri in gara che sono riusciti a centrare l’obiettivo “semifinale”.
Le danze sono state aperte dalla gara femminile dal trampolino: soltanto tredici le tuffatrici iscritte alla gara, tra cui un’unica azzurra, Chiara Pellacani; Elena Bertocchi è infatti ancora “ferma ai box” per un perdurante problema alla schiena e lavora per essere in perfetta forma per i Campionati Mondiali ed Europei.
La Pellacani ha portato a casa una buona prova, saltando bene e restando concentrata praticamente per tutta la gara nonostante fosse automaticamente qualificata; c’è stato un piccolo errore sul doppio e mezzo rovesciato, tuttavia è arrivato a risultato già ampiamente assicurato e ha perso una sola posizione, scendendo dal quarto al quinto posto finale con 249.20 punti.
Nella sua semifinale ritroverà la cinese Wei Ying, la colombiana Viviana Uribe, la tedesca Saskia Oettinghaus, l’australiana Lauren Flint e l’austriaca Selina Staudenherz; a passare in finale saranno le prime tre classificate.
Qualificazione centrata anche per i due piattaformisti in gara nella loro eliminatoria: il giovane Riccardo Giovannini si è classificato al decimo posto con 347.80 punti, ottenuti grazie a una buona serie di gara con un’unica imprecisione (il triplo e mezzo avanti). Subito dietro di lui Maicol Verzotto, undicesimo con 345.60 punti: anche per lui una qualificazione abbastanza agevole, nonostante un’imprecisione sul triplo e mezzo indietro.
Verzotto si ritroverà in una semifinale molto dura: per lui i cinesi Yang Ling e Yuan Song, il canadese Bryden Hattie, lo svedese Vinko Paradzik, e l’australiano Brodie Scapens. Per Giovannini in semifinale ci saranno i russi Igor Vnukov e Aleksandr Belevtsev, il canadese Ethan Pitman, il colombiano Victor Ortega e l’australiano Dariush Lotfi.