A chiudere la seconda giornata dei Campionati Mondiali di Gwangju 2019 la terza delle tredici finali di tuffi, il trampolino sincronizzato maschile: le dodici migliori coppie dell’eliminatoria sono tornate in vasca per giocarsi non solo le medaglie iridate, ma anche i tre pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (riservati alle prime tre nazioni) e i sei posti per le FINA Diving World Series 2020. Non erano presenti azzurri in gara: Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia si sono classificati al 17° posto in eliminatoria questa mattina e non sono pertanto riusciti ad accedere alla finale.
A posteriori, peraltro, c’è qualche rammarico in più di quanto si potesse pensare: è stata una gara intensa ma a parte la Cina (che comunque ha commesso delle imprecisioni a sua volta) nessuna coppia ha davvero brillato, e prova ne sono i punteggi, davvero bassi rispetto a quelli cui siamo solitamente abituati; una prestazione come quelle sfoderate da Tocci e Marsaglia nel corso delle qualificazioni nazionali avrebbe potuto davvero far sognare il colpaccio. Soltanto tre le coppie sopra quota 400, che sono anche quelle che salgono sul podio e conquistano il pass olimpico: la Cina di Xie Siyi e Cao Yuan, oro con 439.74 punti; la Gran Bretagna di Daniel Goodfellow e Jack Laugher, argento con 415.02 punti; e il Messico di Juan Celaya e Yahel Castillo, bronzo con 413.94 punti.
Classifica molto corta alle spalle del podio, con ben cinque coppie in una decina di punti: ma a qualificarsi per le World Series sono, oltre alle nazioni già citate, la Germania, la Russia e l’Ucraina. Per l’Italia ci sarà una nuova possibilità di qualificazione olimpica alla Coppa del Mondo del prossimo febbraio, ma dovremo vedercela con Stati Uniti, Russia, Germania, Ucraina, Canada, Colombia e tutte le altre nazioni non qualificate in una gara che premierà soltanto quattro squadre.
In gara domani tre azzurri: Noemi Batki e Chiara Pellacani nelle gare sincro dalla piattaforma (eliminatoria ed eventuale finale) e Giovanni Tocci nella finale da 1 metro.