È arrivata l’ufficialità per quanto riguarda l’insieme dei permanent diver per l’edizione 2020 delle RedBull Cliff Diving World Series: come vi avevamo già anticipato “a caldo” subito dopo la finale di Bilbao, Alessandro De Rose rientra a pieno titolo tra i migliori al mondo e potrà prendere parte a tutte le gare dalle grandi altezze del prossimo anno. Un riconoscimento importante che premia il suo impegno, in particolare negli ultimi anni, tanto più che la lotta per rientrare tra i tuffatori permanenti è stata veramente dura.
L’organizzazione, guidata da Greg Louganis, ha infatti deciso di raggiungere la parità tra i due circuiti maschile e femminile, concedendo due posti aggiuntivi di permanent diver alle donne (che passano così da sei a otto) ma togliendone altrettanti tra gli uomini, che da dieci posti a disposizione sono passati appena a otto. A “lasciarci le penne” tra gli uomini sono stati due veterani del circuito, il britannico Blake Aldridge e il polacco Kris Kolanus, che dovranno ripartire tra le wildcard: non potranno perciò prendere parte a tutte le gare ma dovranno attendere un invito da parte dell’organizzazione, e solo con una serie di buoni risultati potranno aspirare a rientrare in “top 8”!
Per quanto riguarda il resto del cast, in campo maschile sono state confermate le nostre anticipazioni: oltre al britannico Gary Hunt, ancora una volta campione della manifestazione, si sono qualificati i tre atleti che lo seguivano in classifica (il messicano Jonathan Paredes, l’americano Andy Jones e il rumeno Constantin Popovici) e i migliori quattro del ranking mondiale, che tiene conto di tutte le competizioni (il ceco Michal Navratil, gli americani David Colturi e Steve LoBue, e il nostro De Rose). Dopo la sua ultima gara a Bilbao, si ritira invece la leggenda colombiana Orlando Duque, che probabilmente ricoprirà un ruolo da “ambasciatore” dello sport nei prossimi anni.
Qualche cambiamento, invece, tra le atlete del circuito femminile, che come detto potranno godere di otto posti: anche qui, le migliori quattro (la campionessa australiana Rhiannan Iffland, la britannica Jessica Macaulay, la canadese Lysanne Richard e la bielorussa Yana Nestsiarava) sono state raggiunte dalle migliori del ranking mondiale: tuttavia la messicana Adriana Jimenez ha deciso di lasciare le World Series e quindi non parteciperà alle gare del prossimo anno. Oltre all’americana Eleanor Smart e alla tedesca esordiente Iris Schmidbauer, erano disponibili quindi ancora due posti: come avevamo previsto, uno è andato alla sorpresa di quest’anno, la colombiana Maria Paula Quintero, giovane ma molto talentuosa; l’altro è stato assegnato alla medaglia d’argento di Coppa del Mondo, la brasiliana Jaqueline Valente, che potrà finalmente gareggiare “a tempo pieno” dopo essere stata presente tra le wildcard fin dall’esordio delle World Series femminili.
Non ci resta che aspettare la prossima primavera per poter tornare a emozionarci per le gare dalle grandi altezze targate RedBull!
Foto: Romina Amato/RedBull