La seconda mattina di gare a Wuhan per i Campionati Mondiali Militari si è conclusa da poco: anche oggi due turni preliminari per altrettante specialità individuali, il trampolino 1 metro femminile e il trampolino 3 metri maschile.
Nella prima gara, soltanto dodici le atlete in gara, che pertanto sono tutte qualificate a eccezione della terza atleta cinese (Wei Ying, quarta) e della terza atleta russa (la Timoshinina, in fondo alla graduatoria). La sola azzurra nella squadra italiana, Sarah Jodoin Di Maria, ha saltato abbastanza bene, tenuto conto della sua specializzazione dalla piattaforma, classificandosi all’ottavo posto con 224.50 punti: è entrata scarsa sull’uno e mezzo ritornato, ma il resto della sua gara è stato buono e se sarà più precisa in finale potrà scalare qualche posizione, dato che la tedesca Oettinghaus e la rumena Serb le sono molto vicine.
Gara un po’ più sorprendente di quello che ci si aspettava: se è vero che le cinesi Huang Xiaohui e Chang Yani, già viste ai Grand Prix, si sono classificate ai primi due posti, la russa Kristina Ilinykh, grande specialista dal metro, le tallona da vicino, ed è riuscita a superare la terza cinese, la già citata Wei. Chissà se in finale vedremo sfoderare alla Ilinykh il doppio e mezzo rovesciato!
A sorpresa hanno fatto una buona impressione anche le brasiliane Luana Lira e Tammy Galera, che senza errori avrebbero potuto aspirare a qualcosa di più (anche se non ad agguantare le cinesi, naturalmente).
A seguire si è disputato il turno preliminare dal trampolino 3 metri maschile, anche qui senza rischio di eliminazioni a parte per le nazioni (Cina e Italia) con tre atleti in gara: soltanto quattordici, alla fine, gli atleti partecipanti.
Se al vertice c’è stata la tripletta cinese con lo spettacolo di Xie Siyi (quasi 530 punti), Wang Zongyuan (oltre i 500 punti) e Peng Jianfeng (che anche oggi risulta essere il terzo cinese e quindi eliminato nonostante i suoi 470 punti), alle loro spalle si è piazzato un azzurro: Tommaso Rinaldi ha saltato piuttosto bene, e anche se il doppio e mezzo rovesciato non è stato dei migliori il resto della sua serie è stato sicuramente solido, contando anche il fatto di aver scelto dei tuffi “di sicurezza”. Per lui comunque 357.70 punti che gli valgono, oltre alla qualificazione in finale, un ottimo quarto posto.
Si classifica al sesto posto invece Gabriele Auber, chiamato a riscattare la gara opaca dal metro di ieri: missione abbastanza riuscita, nonostante la gara altalenante che lo ha visto non al meglio sul doppio e mezzo rovesciato e sui due tuffi con avvitamenti, e compensare con gli altri tuffi. Per lui 338.25 punti, che gli hanno consentito di affiancare il brasiliano Souza.
Terzo italiano, e purtroppo eliminato, Adriano Cristofori, che pure vantava il programma più difficile tra i tre azzurri: dopo una gara davvero buona e in crescendo che lo aveva portato fino al quarto posto, ha sporcato il tuffo a coefficiente più basso del programma, il doppio e mezzo ritornato, che lo ha fatto precipitare fino al nono posto finale e quindi alle spalle degli altri due italiani.
Le finali inizieranno alle 9.30 ora italiana (le 15.30 in Cina). Si disputerà anche il sincro maschile dalla piattaforma, senza però coppie italiane in gara.