Gli ex-tuffatori canadesi Alexandre Despatie e Émilie Heymans, tra i più apprezzati e amati non solo in patria ma anche all’estero, saranno insigniti il prossimo 23 ottobre di uno dei più importanti riconoscimenti del loro paese: faranno parte degli atleti che nel 2019 saranno introdotti nella “Olympic Hall of Fame” a Toronto, che premia gli sportivi più forti della storia del Canada.
La Heymans, immigrata dal Belgio, è stata prima una ginnasta e poi un’ottima interprete in tutte le specialità dei tuffi, e vanta ben quattro medaglie olimpiche in altrettante edizioni (prima atleta nella storia dei tuffi): due d’argento (a Sydney 2000 nel sincro piattaforma e a Pechino 2008 nell’individuale, a 10 punti da Chen Ruolin) e due di bronzo (ad Atene 2004 ancora nel sincro piattaforma, e a Londra 2012 nel sincro 3 metri con la Abel, battendo Tania Cagnotto e Francesca Dallapè per poco più di due punti). Nel suo palmares anche l’oro ai Mondiali di Barcellona 2003 nella piattaforma individuale davanti alle cinesi, due medaglie d’argento mondiali (tra cui il secondo posto a Roma da 3 metri).
Despatie è stato più precoce, aggiudicandosi la prima gara internazionale (oro ai Giochi del Commonwealth 1998) ad appena 13 anni; anche lui in carriera vanta quattro partecipazioni alle Olimpiadi con due medaglie d’argento dal trampolino 3 metri (ad Atene e a Pechino). È stato tre volte campione mondiale e uno dei pochissimi ad aver vinto almeno una volta tutte e tre le gare individuali: è stato oro dalla piattaforma a Barcellona 2003 e oro nelle gare dal trampolino 1 metro e 3 metri a Montreal 2005. Per lui anche tre medaglie mondiali d’argento e due di bronzo.
Entrambi si sono ritirati nel 2013, pochi mesi dopo il termine della loro quarta Olimpiade. Per loro due carriere diverse e lontane dal bordo vasca: Émilie è infatti, oltre che madre di due bambini, una apprezzata stilista di abbigliamento sportivo e possiede una propria linea di abbigliamento, mentre Alex, che aveva già avuto esperienze cinematografiche e televisive da atleta, ha lavorato per diverse emittenti locali e nazionali come commentatore sportivo e conduttore dei programmi mattutini di intrattenimento, sia in TV che in radio.
Queste le parole della presidente del Comitato Olimpico del Canada, Tricia Smith: “Gli atleti che abbiamo scelto nel 2019 rappresentano pienamente l’essere olimpici; queste persone ci ricordano che il movimento olimpico è qualcosa di più di una semplice vittoria, è piuttosto l’origine di un impatto indelebile sulle nostre comunità, sulla nostra nazione e sulla nostra generazione. Siamo fieri di onorare le loro gesta introducendoli nella Hall of Fame olimpica del Canada.”
Foto: BT Montreal