La LEN ha annunciato gli effetti di una decisione del Comitato Esecutivo della FINA in una riunione che si è tenuta lo scorso 24 settembre e che ha operato una decisiva variazione alle regole di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Come vi abbiamo raccontato lo scorso mese, i posti ottenuti ai Campionati continentali (Europei, Panamericani e Asian Cup) da atleti già qualificati attraverso i Mondiali finora venivano rimessi in palio, attraverso i ripescaggi, in occasione della Coppa del Mondo: ma la riunione FINA ha cambiato esattamente questo meccanismo.
Su richiesta del presidente della LEN (e della Federazione Italiana Nuoto) Paolo Barelli, si è ricercata una migliore interpretazione del regolamento per garantire a tutti i continenti le stesse possibilità di qualificazione. Il Comitato FINA ha deciso infatti che in caso di atleti già qualificati, il pass olimpico venga riassegnato al migliore classificato della gara continentale tra quelli che non hanno ancora ottenuto una carta olimpica per i Mondiali, garantendo così che per ogni continente partecipi almeno un tuffatore per ogni specialità individuale.
Cosa cambia quindi per le qualificazioni in corso? A beneficiare della variazione per questi Giochi Olimpici sono tre paesi: la Gran Bretagna, la Russia e (se la federazione dell’America del Nord e del Sud lo confermerà) il Messico.
- Il pass che Evgeni Kuznetsov avrebbe potuto ottenere per la sua nazione con il suo oro europeo viene riassegnato al britannico James Heatly, terzo classificato a Kyiv (il secondo, Patrick Hausding, ha a sua volta conquistato un pass per la Germania ai Mondiali).
- Oleksii Sereda, quarto ai Mondiali, aveva già conquistato un pass per l’Ucraina ai Mondiali, e così pure Benjamin Auffret per la Francia: il pass olimpico va dunque alla Russia di Ruslan Ternovoi, bronzo europeo dalla piattaforma.
- Inge Jansen, finalista ai Mondiali da 3 metri, non può ottenere due volte il pass per l’Olanda, pass che quindi va alla seconda classificata Kristina Ilinykh.
- Passando ai Panamericani, i pass per le medaglie d’oro femminili Jennifer Abel (da 3 metri) e Meaghan Benfeito (dalla piattaforma), che sono già qualificate attraverso ai Mondiali, dovrebbero essere riassegnati al Messico, grazie ai risultati di Dolores Hernàndez (seconda) e di Alejandra Orozco (terza). Per questi pass comunque manca ancora l’ufficialità.