Il FINA Diving Grand Prix di Kuala Lumpur 2019 si è concluso ieri, portando a otto le tappe completate in attesa del gran finale di Singapore nel prossimo weekend. Non sono mancate le sorprese, in particolare in campo maschile dove la squadra malese è riuscita a battere nettamente quella cinese, per la gioia del pubblico di casa: grande protagonista Ooi Tze Liang, vincitore sia della gara individuale dal metro, sia in quella sincro con Chew Yiwei.
Presenti a Kuala Lumpur anche alcune squadre europee, la Svizzera, la Francia e la Russia, che hanno anche ottenuto ottimi risultati salendo tutte sul podio in almeno una gara; anche il Giappone, che aveva disertato la prova in Australia, si è invece presentato alla tappa malese, conquistando la medaglia d’argento nella piattaforma maschile con il tredicenne Rikuto Tamai, già protagonista più volte negli ultimi mesi nonostante la sua giovanissima età, e il bronzo con Matsuri Arai nella specialità femminile, oltre ad altre due medaglie nelle gare sincro.
La Cina fa piazza pulita solo in campo femminile, grazie alla strepitosa prova di Lin Shan, argento da 3 metri e oro dalla piattaforma, e di Huang Xiaohui e Tang Yixuan, con due medaglie d’oro a testa. Clamorosa l’eliminazione di Tai Xiaohu, che pure è stato campione mondiale quattro anni fa a Kazan’ (sebbene nel sincro misto dalla piattaforma) e che in Malaysia non ha dimostrato un grande stato di forma: soltanto decimo in eliminatoria e fuori in semifinale!
Nel medagliere la Cina primeggia con “solo” sei medaglie d’oro su dieci, oltre a quattro medaglie d’argento e una di bronzo, seguita dalla Malaysia con tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo. Il Giappone (due medaglie d’argento e due di bronzo), la Russia (due medaglie d’argento), la Svizzera (due medaglie di bronzo) e, a pari merito, l’Australia e la Francia (una medaglia di bronzo).
Ma ecco tutti i risultati!
Trampolino 3 metri uomini
1. Ooi Tze Liang (Malaysia) 439.70
2. Miao Zhanming (Cina) 417.75
3. Jonathan Suckow (Svizzera) 405.55
4. Anton Down-Jenkins (Nuova Zelanda) 402.65
5. Muhd Syafiq Puteh (Malaysia) 385.70
6. Damien Cely (Francia) 365.20
Piattaforma uomini
1. Duan Yu (Cina) 466.65
2. Rikuto Tamai (Giappone) 456.20
3. Wang Zewei (Cina) 443.00
4. Diego Balleza (Messico) 436.25
5. Enrique Anak Harold (Malaysia) 381.70
6. Shuta Yamada (Giappone) 359.10
Sincro trampolino uomini
1. Chew Yiwei/Ooi Tze Liang (Malaysia) 410.61
2. Tai Xiaohu/Zhang Chao (Cina) 387.75
3. Alexis Jandard/Gwendal Bisch (Francia) 374.94
4. Grigory Ivanov/Ilia Molchanov (Russia) 327.45
5. Liam Stone/Anton Down-Jenkins (Nuova Zelanda) 316.50
Sincro piattaforma uomini
1. Duan Yu/Wang Zewei (Cina) 404.37
2. Jellson Jabillin/Hanis Jaya Surya (Malaysia) 365.10
3. Reo Nishida/Shunta Kaneko (Giappone) 344.40
4. Botir Khasanov/Marsel Zaynetdinov (Uzbekistan) 295.17
5. Luthfi Niko Abdillah/Muhammad Nasrullah (Indonesia) 280.32
6. Luke Spikes/Arno Lee (Nuova Zelanda) 250.53
Trampolino 3 metri donne
1. Huang Xiaohui (Cina) 339.40
2. Lin Shan (Cina) 330.90
3. Ng Yan Yee (Malaysia) 306.55
4. Sayaka Mikami (Giappone) 303.80
5. Michelle Heimberg (Svizzera) 260.90
6. Marina Shishkanova (Russia) 259.50
Piattaforma donne
1. Lin Shan (Cina) 367.80
2. Tang Yixuan (Cina) 359.20
3. Matsuri Arai (Giappone) 319.60
4. Laura Hingston (Australia) 317.10
5. Emily Meaney (Australia) 263.80
6. Maissam Naji (Francia) 219.20
Sincro trampolino donne
1. Huang Xiaohui/Wei Ying (Cina) 291.30
2. Karina Shkliar/Marina Shishkanova (Russia) 255.90
3. Loh Zhiayi/Jasmine Lai (Malaysia) 255.72
4. Linar Betiliana/Della Dinarsari (Indonesia) 203.46
Sincro piattaforma donne
1. Du Yinying/Tang Yixuan (Cina) 297.00
2. Matsuri Arai/Minami Itahashi (Giappone) 294.30
3. Laura Hingston/Olivia O’Rourke (Australia) 245.64
Sincro trampolino misto
1. Ng Yan Yee/Muhd Syafiq Puteh (Malaysia) 299.22
2. Elizaveta Kuzina/Ilia Molchanov (Russia) 287.40
3. Michelle Heimberg/Jonathan Suckow (Svizzera) 281.10
Sincro piattaforma misto
Specialità non disputata.
Grazie come sempre per la celerità negli aggiornamenti e la ricchezza di contenuti. Chiedo se ci sono video. Mi sembra di vivere in uno strano sogno in cui grazie a Internet abbiamo tutto ma se non paghi non hai diritto a niente 🙁
Le gare ufficiali FINA per cui non vengono acquistati i diritti in esclusiva (per esempio i Giochi Olimpici) o per le quali le trasmissioni non sono organizzate da troupe locali (per esempio il GP di Madrid, le cui riprese sono a carico della federazione spagnola) sono solo su FINAtv, quindi è purtroppo richiesto un abbonamento per poterne fruire.
Tuttavia il costo è abbastanza basso se consideri l’opzione annuale (40 euro), che permette di visualizzare tutte le gare di tuffi (World Series e Grand Prix) per un anno, più le repliche degli anni precedenti e le gare degli altri sport acquatici. Altrimenti puoi approfittare dell’opzione mensile (7 euro), meno del biglietto di un cinema 😉