La Coppa Tokyo 2020, ospitata alla piscina “Karl Dibiasi” di Bolzano, ha preso il via questa mattina alle 10:30 con l’eliminatoria femminile da 1 metro. Nelle gare individuali i partecipanti per passare il turno si devono classificare nei primi dodici posti; i primi sei qualificati avanzeranno direttamente in finale, mentre i restanti sei dovranno riaffrontarsi in semifinale per conquistare i restanti due posti per la finale.
In questa prima prova ben 19 le concorrenti in gara, e molte con un programma competitivo e valido per la qualifica ai Campionati Europei – questo nonostante il trampolino da 1 metro non sia specialità olimpica. Molto bene Elena Bertocchi (Esercito) e Chiara Pellacani (M.R. Sport) che hanno passato il turno staccando nettamente le avversarie; dietro di loro, direttamente in finale, troviamo Elettra Neroni (Dibiasi), Laura Bilotta (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare) e Matilde Borello (Blu 2006).
Si affronteranno invece in semifinale: Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Sara Borghi (Bolzano Nuoto), Giorgia Schiavone (Triestina Nuoto), Virginia Tiberti (CC Aniene), Delfina Calissoni (CC Aniene) e Kiki Camilla Magnolini (CC Aniene).
Nella prova maschile la classifica è stata più movimentata: Andreas Larsen (CC Aniene) ha commesso un grave errore nel triplo indietro dalla verticale, finendo molto scarso. A prendere la testa della classifica è stato quindi Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), seguito dal veterano Maicol Verzotto (Fiamme Oro).
Larsen si è comunque piazzato terzo, con Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) subito dietro di lui; chiudono la sestina dei finalisti Julian Verzotto (Carabinieri) e il giovane Tommaso Zannella (M.R. Sport).
Un po’ a sorpresa si troverà ad affrontare la semifinale Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006) a seguito di una gara poco brillante; con lui Gesus Kay Torres Garcia (Carabinieri), Luca Mion (Bolzano Nuoto), Leonardo Torres Garcia (Carabinieri), Davide Fornasaro (Triestina Nuoto) e Milo Zangara (Fiamme Oro).
Le gare riprenderanno alle 14:30 con le semifinali, seguite dalle finali e poi dalla finale dei tuffi sincronizzati da 3 metri, sia maschile che maschile.