A partire da oggi, i tuffatori di interesse nazionale sono ammessi ad allenarsi al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa, a oltre due mesi dalla chiusura di tutti gli impianti italiani per le misure di contenimento da COVID-19.
Una bellissima notizia per gli atleti di punta di stanza a Roma, che potranno tornare ad allenarsi, seguendo tutte le norme per il distanziamento sociale e la sicurezza emanate dalla Federnuoto a fine aprile e con orari più rigidi del consueto.
L’ammissione riguarda i tuffatori con almeno 14 anni di età facenti parte della Nazionale, della Nazionale giovanile e del Progetto Giovani, e ogni altro atleta riconosciuto dalla FIN come “di interesse nazionale”.
Non tutti gli atleti avranno la stessa fortuna: vista la necessità della normativa, giustamente rigida per prevenire ogni possibile fonte di contagio dal coronavirus, resterà ancora chiusa la quasi totalità degli altri impianti italiani, come le piscine del Foro Italico o il Centro Federale di Trieste. Nel corso della settimana scorsa aveva invece aperto il Centro Federale di Bolzano, sebbene solo per Tania Cagnotto e Maicol Verzotto.
Con la normativa che permette soltanto dal 18 maggio la riapertura dell’attività motoria e sportiva di base, è molto probabile che la riattivazione completa degli impianti sia ancora lontana.