A seguito dell’aggiornamento delle linee guida CIO/FIN, la Federnuoto giapponese ha pubblicato un breve comunicato per confermare la validità dei risultati ottenuti nel corso della stagione 2019 ai fini delle qualificazioni olimpiche; tra i tuffatori a Tokyo 2020 nell’estate del prossimo anno ci sarà dunque anche Terauchi Ken, per la sua sesta partecipazione, un record assoluto per il nostro sport!
Discostandosi dalle abitudini storiche dei paesi ospitanti, che qualificavano semplicemente i migliori delle selezioni nazionali, il Giappone aveva infatti deciso che per Tokyo 2020 gli atleti di casa avrebbero dovuto seguire le stesse procedure di qualificazione degli altri paesi, o in alternativa ottenere dei risultati minimi in una qualsiasi altra competizione internazionale FINA o AASF.
Tali risultati sono stati ottenuti da Sayaka Mikami (quinta da 3 metri ai Mondiali), Matsuri Arai (nona dalla piattaforma ai Mondiali), e Terauchi Ken (vincitore dei campionati asiatici da 3 metri), passando direttamente per le qualificazioni. Anche la coppa sincro maschile, composta da Terauchi Ken e da Sho Sakai, ha ottenuto il risultato richiesto (primi otto ai Mondiali con un punteggio minimo raggiunto).
La Federazione Nuoto giapponese ha confermato le loro qualificazioni, annunciandoli come primi quattro atleti qualificati per i tuffi a Tokyo 2021.
Per Terauchi, che compirà 41 anni pochi giorni dopo la sua gara da 3 metri, si tratta di un record storico, perché mai nessun tuffatore era riuscito a qualificarsi a sei edizioni diverse dei Giochi Olimpici – e sarebbero potute essere sette, se la federazione giapponese non si fosse rifiutata di mandarlo a Londra 2012 nonostante la sua qualificazione, adducendo scelte sia tecniche che economiche. In campo maschile erano arrivati a cinque Giorgio Cagnotto (dal 1964 al 1980), Dmitri Sautin (dal 1992 al 2008), e Nikola Stajkovic (dal 1972 al 1980 e dal 1988 al 1992).
Ci sono invece due possibilità in campo femminile: sia Tania Cagnotto che la brasiliana Juliana Veloso hanno partecipato a cinque edizioni dal 2000 al 2016, e se per la brasiliana (quarantatreesima agli ultimi Mondiali) le speranze per dei Giochi da ultraquarantenne sembrano ridotte, la “supermamma volante” ha già ripreso gli allenamenti a Bolzano per la prossima stagione!
Foto: Ken Terauchi/Instagram