La stagione internazionale di tuffi 2020 è ufficialmente terminata: all’infinita serie di cancellazioni di competizioni europee e mondiali che ha funestato gran parte di questa stagione si è aggiunto l’annullamento definitivo, attraverso uno scarno messaggio sul sito ufficiale, del FINA Diving Grand Prix di Bolzano, già rinviato da luglio a fine novembre. Non restando altre gare in programma, si riprenderà ufficialmente a gennaio 2021 con i primi Grand Prix europei, che fungeranno da preparazione per le qualificazioni olimpiche, mentre in Italia la stagione sarà aperta probabilmente dal Trofeo di Natale.
L’orientamento della FINA negli ultimi due mesi è stato quello di valutare la fattibilità di ogni competizione in programma, vista la perdurante pandemia da COVID-19 e le restrizioni agli allenamenti di tuffi e ai viaggi internazionali attive in molti paesi del mondo: sebbene l’Italia sia tra i paesi europei che, al momento in cui scriviamo, stanno gestendo meglio la situazione – una piacevole sorpresa – sarebbe stato molto difficile, anche per le nazionali geograficamente più vicine, organizzarsi per le competizioni.
La lista delle competizioni annullate è davvero pesante: cinque dei sette Grand Prix, tre tappe su quattro delle FINA Diving World Series, i Campionati Europei, gli Europei e i Mondiali giovanili, i Giochi Olimpici Giovanili (questi ultimi addirittura cancellati, se ne riparlerà nel 2026) oltre naturalmente alla Coppa del Mondo FINA (qualificazioni olimpiche) e i Giochi Olimpici, tutti rinviati al 2021.