Nicola Marconi
La notizia che la Malaysia sia a buon punto dall’organizzare una gara internazionale svolta via streaming ha suscitato un certo interesse, sia tra gli appassionati sia tra gli addetti ai lavori, e possiamo darvi qualche dettaglio in più mostrandovi i video dei primi test di questa inconsueta modalità che potrebbe sostenere la ripartenza del movimento di tuffi in alcune aree del mondo.
Per i video ringraziamo Christian Booker, attualmente allenatore proprio per la nazionale malese e con grandi trascorsi in Australia e in Inghilterra – è stato coach della nazionale briitannica quando erano presenti, per esempio, Tom Daley, Jack Laugher, Oliver Dingley e Chris Mears – e tra le persone coinvolte nella realizzazione di questo complesso progetto.
Sono due i test pubblici tra quelli condotti finora dalla federazione della Malaysia: il primo, risalente agli inizi di settembre, consiste in una competizione open dal trampolino 1 metro, aperto a uomini e donne provenienti dalla nazionale malese e dalla squadra australiana del Nuovo Galles del Sud. Cliccate sull’immagine per accedere al video.
Il secondo è una gara juniores maschile dal trampolino 3 metri, che coinvolge le squadre australiane del Queensland e del Nuovo Galles del Sud e la squadra neozelandese di Auckland. Ve ne proponiamo un solo segmento – come prima, fate clic sull’immagine.
Tenuto conto degli inevitabili limiti tecnici e della sperimentazione, ci sembra un risultato decisamente promettente e interessante per i mesi a venire: certamente è richiesta una connessione ad altissima capacità (fibra ottica o 5G) oltre al materiale tecnico per le riprese, ma considerata la velocità dello sviluppo tecnologico potrebbe aprire spiragli imprevedibili per la diffusione dei tuffi a livello globale.