Nicola Marconi
Il post è stato aggiornato dopo la sua pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2020.
Nel primo fine settimana di dicembre, dal 4 al 6, ripartono i tuffi agonistici con la prima gara in calendario: alla piscina “Bruno Bianchi” di Trieste – e non a Bolzano come spesso accaduto negli ultimi anni – si terrà il tradizionale Trofeo di Natale per le categorie Ragazzi, Junior e Senior. Sarà il primo appuntamento della nuova stagione, con i cambi di categoria e con la spada di Damocle delle chiusure per l’emergenza sanitaria ancora ben evidente, e tuttavia la manifestazione potrà costituire un test della condizione fisica, tecnica e atletica dei tuffatori italiani.
A differenza di quanto annunciato nel regolamento federale, le gare non saranno di selezione per le competizioni giovanili: non tutti i tuffatori delle categorie Juniores e Ragazzi hanno avuto le stesse possibilità di allenamento proprio a causa delle restrizioni COVID, pertanto questa gara sarà solamente indicativa e servirà alla Direzione Tecnica per valutare l’effettivo livello di preparazione degli atleti coinvolti. Attenderemo quindi i prossimi mesi – e l’evolversi della situazione epidemiologica – per vedere effettivamente cosa succederà.
Al programma sono state aggiunte all’ultimo minuto le gare Senior, successivamente alla cancellazione del Christmas Diving Open che si sarebbe dovuto svolgere a Bolzano dall’11 al 13 dicembre: le loro iscrizioni sono quindi state spostate in tutta fretta, anticipandole di una settimana. Sappiamo già, invece, che purtroppo Giovanni Tocci non potrà essere della partita, dopo aver subito un infortunio alla caviglia che lo terrà fermo presumibilmente fino a poco prima di Natale.
Ecco quindi qui di seguito il programma delle gare, che si svolgeranno a porte chiuse (ma ci sarà il tradizionale livescore Microplus) per disposizioni date dall’ultimo DPCM.
Ed ecco invece l’elenco, aggiornato a lunedì 30 novembre, degli atleti iscritti alla manifestazione.
Peccato che non si possano mandare in streaming le gare
Un buon cellulare farebbe miracoli
Lo fanno anche nel basket