Dopo tanti dubbi ed incertezze dovute alla seconda ondata del virus COVID-19, oggi i tuffatori e le tuffatrici italiane sono tornate a gareggiare in occasione del Trofeo di Natale, prima gara di questa nuova stagione. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno congiunto della Federnuoto, del Centro Federale di Trieste e delle Società Sportive, che hanno messo il massimo impegno nel far si che tutte le misure di sicurezza vengano rispettate.
In questa prima mattinata di gare alla “Bruno Bianchi” hanno inaugurato la manifestazione i tuffatori della categoria Ragazzi dal trampolino di 1 metro. Matteo Santoro (M.R. Sport) si è subito imposto, “doppiando” gli avversari dopo le prime 6 serie: grande classe unita ad un muscolo esplosivo, caratteristiche che lo hanno portato al primo posto con l’ottimo punteggio di 429.15, superando abbondantemente il limite per i Campionati Europei Giovanili e per i Mondiali Giovanili.
Anche il resto del podio (e la prima metà di classifica) sono appannaggio della M.R. Sport, con Federico Giancola al secondo posto con 301.95 punti e Giulio Mambro al terzo con 274.55 punti.
Nella seconda gara in programma le tuffatrici della categoria Ragazze si sono affrontate dal trampolino di 3 metri, la specialità con più partecipanti di questa giornata. Rispetto alla precedente, questa prova è stata più combattuta, con un quartetto di atlete a disputarsi le medaglie. A poco a poco Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro) ha guadagnato punti sulle avversarie e nonostante il suo essere esordiente in categoria si è messa al collo la medaglia d’oro con il punteggio di 315.70, 14 punti sopra il limite richiesto per gli Eurojunior. Errore di distrazione per Irene Pesce (M.R. Sport) che ha eseguito un tuffo diverso da quello dichiarato, ottenendo zero punti e perdendo cosi la possibilità di salire sul podio. È stata quindi sfida a due per l’argento, vinta da Angelica Piredda (M.R Sport) con 265.95 punti, seguita infine da Cecilia Bragantini (Bentegodi) terza con 244.55 punti.
A concludere la mattinata è stata la prova “unificata” dei senior dalla piattaforma: visti i pochi partecipanti, come spesso è accaduto in questi ultimi anni uomini e donne hanno infatti gareggiato in un’unica gara. Complice anche l’orario e la riprogrammazione delle gare senior (che avrebbero dovuto gareggiare solo la prossima settimana), non sono state gare particolarmente brillanti: la gara femminile ha visto non pochi errori da parte delle favorite, con Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare) e Noemi Batki (CS Esercito) rispettivamente seconda (229.50 punti) e terza (207.90 punti), e la vittoria è andata così a Chiara Pellacani (Fiamme Gialle), esordiente tra i “senior”, con un programma tutto dai 5 metri ma eseguito in modo piuttosto regolare: per lei 242.05 punti che le valgono la prima medaglia di questa manifestazione.
La gara maschile, con soli quattro partecipanti dopo le defezioni forzate di Eduard Timbretti e Maicol Verzotto, vedeva tre partecipanti favoriti per il podio e così è stato: per Andreas Larsen (CC Aniene) una vittoria abbastanza agevole, anche se Julian Verzotto (Carabinieri) ha fatto il possibile per insidiare la prima posizione per quasi tutta la gara; un errore finale sull’avvitamento indietro non poteva però mettere più a rischio il secondo posto, pertanto Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) si è dovuto accontentare del bronzo.