Ad appena una settimana dall’inizio delle competizioni per la FINA Diving World Cup, in programma dal 1° al 6 maggio prossimi all’Aquatics Palace di Tokyo dopo numerosi rinvii, arriva la notizia shock da parte di una delle federazioni nazionali di primo piano. Con un comunicato pubblicato sui suoi canali ufficiali, Diving Australia ha annunciato il suo ritiro dalla Coppa del Mondo!
La federazione australiana, ritenendo prioritaria la sicurezza e la salute della squadra, ha valutato che non ci siano ancora in Giappone le condizioni migliori per assicurare ai propri atleti, tecnici e giudici le condizioni ottimali per una competizione sicura ma soprattutto equa. Le stesse critiche fatte dalla FINA poche settimane fa, ma con termini, se possibile, ancora più netti.
Sono proprio le parole della FINA ad essere riportate dalla federazione australiana, che dialogherà con la federazione internazionale riguardo a ulteriori possibilità di qualificazione olimpica per gli atleti.
Il Giappone sta infatti vivendo un nuovo aumento dei casi, con il totale dei contatti giornalieri che ha sfiorato le 5 mila unità – un numero basso se considerato con gli standard occidentali, ma molto elevato per quelli asiatici – Diving Australia ritiene che presto Tokyo vivrà un periodo di nuove restrizioni. In più le vaccinazioni stanno andando molto a rilento, con il Giappone che ha uno dei tassi più bassi del mondo; vaccinazioni che peraltro non è stato possibile somministrare agli atleti australiani in tempo utile per la Coppa del Mondo.
La federazione australiana ritiene comunque che le Olimpiadi potranno essere un evento sicuro, con gli atleti vaccinati per tempo e con la loro salute garantita, dato che mancano più di tre mesi all’evento.
Si fa difficile la posizione della FINA, con le squadre di tutto il mondo sul piede di partenza per il Giappone, compresa quella italiana. Noi di Tuffiblog siamo del parere che, a meno di ulteriori ritiri di un certo peso, difficilmente l’evento sarà nuovamente cancellato a una settimana dall’inizio.
L’Australia ha già conquistato sette delle otto carte olimpiche individuali, mancando solo uno dei pass maschili per il trampolino maschile, ma non è qualificata, al momento, in nessuna delle discipline sincronizzate.