Dopo l’eccellente giornata di ieri – con l’oro di Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel sincro misto trampolino e il bronzo di Giovanni Tocci da 1 metro, la quarta giornata di tuffi ai Campionati Europei di Budapest si è aperta con l’eliminatoria femminile dalla piattaforma. Diciannove le atlete in gara, e tra esse Noemi Batki e Sarah Jodoin di Maria che hanno entrambe passato agevolmente il turno.
Qualche problemino nella prima parte di gara per entrambe le azzurre: la Batki ha iniziato molto bene con un triplo e mezzo avanti da 64.50 punti, ma ha perso parte del proprio vantaggio con il doppio e mezzo indietro con avvitamento, un tuffo che qualche volta ha fatto soffrire sia lei che noi e che oggi le è valso solo 40 punti. Fortunatamente è tornata a buoni livelli sia con il doppio indietro con avvitamento dalla verticale, sia col triplo e mezzo ritornato, entrambi da 57.60 punti, per poi chiudere col “suo” doppio e mezzo rovesciato da 63.00 punti. In ogni caso qualificazione mai in discussione, per lei 282.70 punti e il sesto posto.
Per Jodoin di Maria una gara molto regolare anche se sono mancate le buone entrate nei primi tuffi: sia il doppio e mezzo ritornato (50.40), sia il triplo e mezzo avanti (51.00), sia il doppio e mezzo indietro (52.20) si sono mantenuti sul 6 di media, ma la italo-canadese ha dimostrato in Coppa del Mondo di saper fare molto meglio. Musica completamente diversa con il “suo” doppio indietro dalla verticale con avvitamento, uno dei tuffi che le dà più sicurezza, con cui ha ottenuto 62.40 punti che hanno contribuito a ottenere un margine di sicurezza sulle avversarie. Chiusura con il doppio e mezzo indietro con avvitamento da 57.60 punti: per lei 273.60 punti e l’ottavo posto in classifica.
In forte difficoltà la Gran Bretagna, che pure presentava un’ottima tuffatrice come Lois Toulson e la campionessa giovanile Andrea Spendolini Sirieix. Alla fine sono riuscite a passare il turno solo sul finale (Toulson con l’ultimo posto utile!), tirando fuori due tuffi di alto livello, così come pure la russa Konanykhina, che aveva ben impressionato in Coppa del Mondo.
Tutte dentro le altre big: in finale troveremo anche le ultime due campionesse d’Europa, l’ucraina Sofiia Lyskun e l’olandese Celine Van Duijn, oggi prima e seconda; la russa Yulia Timoshinina, l’irlandese Tanya Watson, le tedesche Elena e Christina Wassen, e la francese Alais Kalonji.