La terzultima giornata di gare a Budapest per i Campionati Europei si è chiusa con una delle gare più attese in programma, la finale dal trampolino 3 metri: già in eliminatoria avevamo avuto qualche avvisaglia che sarebbe stata una competizione di altissimo livello e la presenza di Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia non ha fatto che renderla ancora più interessante.
Purtroppo i nostri due atleti sono apparsi abbastanza stanchi e un po’ meno lucidi rispetto al mattino: non dimentichiamo che arrivano da un tour ormai lungo più di due settimane, iniziato a Tokyo per la Coppa del Mondo in cui gli azzurri hanno conquistato il pass olimpico per il sincro, e proseguito per Budapest “senza scalo” – e del resto non sono stati gli unici un po’ meno brillanti rispetto alla World Cup, come vedremo più avanti.
Per Giovanni Tocci un buon inizio di gara, con i primi due tuffi a quota 75 punti ciascuno (triplo e mezzo avanti e “doppio con doppio”), ma due errori consecutivi – prima sul doppio e mezzo rovesciato, poi sul quadruplo e mezzo avanti (inserito per la finale), su cui ha provato a forzare per recuperare, finendo abbondante – lo hanno estromesso da qualsiasi possibilità. Con l’ottimo triplo e mezzo ritornato finale il cosentino ha ottenuto l‘undicesimo posto con 379.15 punti che a nostro avviso non riflette né le sue potenzialità né il valore che ha dimostrato questa stessa mattina.
Marginalmente meglio Lorenzo Marsaglia, che ha commesso a sua volta due errori. Anche il suo quadruplo e mezzo avanti non è stato dei migliori, un peccato visti quelli realizzati in allenamento sia da lui che dal compagno di sincro, e il triplo e mezzo rovesciato, seppur migliore del doppio e mezzo di Tocci, non gli ha permesso di recuperare. Peccato vista l’ottima media degli altri tuffi, poco sotto i 70 a rotazione: per lui 389.55 punti, che gli permettono di classificarsi una posizione più in alto di Tocci, al decimo posto, un piazzamento e un punteggio che non riflettono il suo potenziale.
C’è da dire che anche ripetendo i punteggi del mattino avrebbero scalato poche posizioni, visto l’altissimo livello dimostrato dalla maggior parte degli atleti – anche se non da due dei più attesi: niente medaglia né per Patrick Hausding, nono in quanto infortunatosi in allenamento durante un triplo e mezzo rovesciato che ha “lasciato il segno” sulla sua tibia, né per Jack Laugher, i cui problemi sulle rotazioni indietro e rovesciato sono se possibile ancora più accentuati di prima; già al mattino aveva sbagliato malissimo il triplo e mezzo rovesciato, e questa volta ha sbagliato anche il triplo e mezzo indietro, chiudendo addirittura sesto. Tutti gli altri atleti invece hanno sbagliato pochissimo, in particolare i due russi, che hanno sfondato quota 500 punti aggiudicandosi le medaglie più pregiate.
Oro per Evgenii Kuznetsov, semplicemente spettacolare in tutti i suoi tuffi, con 525.20 punti: è la centesima medaglia d’oro per la Russia, e con una serie così Kuznetsov potrà tranquillamente sfidare i cinesi e mettere loro pressione! Argento all’altro russo, Nikita Shleikher, con 505.80 punti, mentre il bronzo è andato al campione di Coppa del Mondo, Martin Wolfram: per il tedesco 484.65 punti.