La seconda e ultima finale di oggi dei Campionati Europei di Budapest è stata quella femminile dalla piattaforma, con Noemi Batki e Sarah Jodoin di Maria chiamate a provare a migliorare la prova del mattino, in cui si erano qualificate senza patemi ma anche senza brillare eccessivamente. Purtroppo le azzurre sono apparse un po’ affaticate anche in finale ed è mancato quel colpo di coda che potesse metterle in competizione per le medaglie.
Per la italo-canadese Jodoin due gli errori di rilievo: il triplo e mezzo avanti finito leggermente troppo abbondante (anche se migliore di quello del mattino) e il doppio e mezzo indietro, anch’esso terminato abbondante. Buoni invece gli altri tuffi del suo programma, in particolare la verticale indietro e l’avvitamento indietro da 64 e 62.40 punti rispettivamente: per lei 278.35 punti e il nono posto finale, un passo avanti dal decimo dell’eliminatoria.
Per la capitana Batki invece ancora problemi sull’avvitamento indietro, identico sia nell’errore che nel punteggio (40 punti) rispetto a quello del mattino; anche il triplo e mezzo avanti non è stato dei migliori, e per la veterana della nazionale è arrivato l’undicesimo posto con 270.10 punti. Entrambe hanno ampiamente la capacità di fare meglio e speriamo che la preparazione verso le Olimpiadi di Tokyo, cui si sono qualificate entrambe, possa portarle a una migliore prestazione.
La lotta per il podio è stata invece ristretta a due sole nazioni: da una parte le russe Yulia Timoshinina e Anna Konanykhina, dall’altra le britanniche Lois Toulson e Andrea Spendolini-Sirieix. A parte la Timoshinina, le altre avevano faticato molto per entrare in finale a causa di diversi errori, ma in finale non hanno sbagliato e per le altre (comprese le recenti campionesse europee, Celine Van Duijn e Sofiia Lyskun) non c’è stata partita: a fare la differenza è stato il triplo e mezzo indietro delle russe, eseguito da entrambe in modo davvero eccellente.
La nuova campionessa d’Europa è proprio la Konanykhina, classe 2004, che ha concluso con due tuffi sopra quota 80 chiudendo la così partita: per lei l’ottimo punteggio di 365.25 punti, contro i 329.20 della sua compagna Timoshinina, argento, e i 326.60 punti di Spendolini-Sirieix, bronzo, che ha beffato all’ultimo proprio la Toulson.